SUPERLUNA di ‘sangue’: miti e leggende dell’ECLISSI del 21 gennaio

Luna rosso sangue, eclissi totale di superluna, superluna rossa. Le denominazioni del fenomeno più atteso di gennaio sono sempre più numerose. Il 21 gennaio prossimo assisteremo all'eclissi totale di luna, che coinciderà anche con la cosiddetta superluna, fenomeno in cui il nostro satellite naturale si trova a una distanza minore dalla Terra, apparendo più grande ai nostri occhi. Scopriamo quali sono le credenze che ruotano attorno all'eclissi totale di superluna

Luna rosso sangue, eclissi totale di superluna, superluna rossa. Le denominazioni del fenomeno più atteso di gennaio sono sempre più numerose. Il 21 gennaio prossimo assisteremo all’eclissi totale di luna, che coinciderà anche con la cosiddetta superluna, fenomeno in cui il nostro satellite naturale si trova a una distanza minore dalla Terra, apparendo più grande ai nostri occhi. Scopriamo quali sono le credenze che ruotano attorno all’eclissi totale di superluna.

Si tratta di un evento abbastanza comune. L’eclissi totale di luna si verifica quando il nostro satellite naturale è perfettamente allineato con la Terra e il sole in quest’ordine. In quel momento, l’ombra proiettata dal nostro pianeta oscura totalmente o in parte la luna, dando luogo all’eclissi.

Come tutti gli eventi che la riguardano, fin dalla notte dei tempi, molte sono le credenze sui poteri del satellite. Scientificamente sappiamo che a dare alla luna il colore rosso, durante l’eclissi, è il cosiddetto scattering di Rayleigh, lo stesso che ci fa apparire il cielo azzurro di giorno e rosso di sera e dovuto all’interazione tra la luce e le particelle d’aria che costituiscono l’atmosfera.

Quella del 21 gennaio sarà anche una luna “super”. Dopo l’eclissi, che si verificherà all’alba, alle 23 circa essa si troverà anche al perigeo, alla minima distanza dalla Terra. Sarà lontana da noi solo 357.344 km contro una distanza media di circa 384.400 km. Per questo ci apparirà più grande.

Miti e leggende sull’eclissi totale di luna

A questo doppio spettacolo astronomico vengono spesso associati significati spirituali e mistici. La Blood Moon o luna di sangue viene vista come un segno minaccioso di malvagità, magia oscura e malevolenza. Alcuni teorici della cospirazione cristiana credono che sia un segno profetico dell’Apocalisse predetta nell’omonimo Libro.

Altre culture antiche, come quella colombiana dell’Impero Inca, sostenevano timorose superstizioni legate alla Luna di Sangue. Si prendevano delle misure per proteggere il re, in genere assegnandone temporaneamente il ruolo a un altro membro della famiglia reale, per evitare che morisse.

Il professor Gonzalo Rubio, della Pennsylvania State University, ha spiegato:

“Precedenti riferimenti a un rituale simile sono stati trovati anche in testi in ittita, la lingua indoeuropea in cui abbiamo i primissimi documenti scritti, risalenti all’Anatolia del secondo millennio – la Turchia moderna”.

L’antica civiltà degli Inca associava inoltre il colorito rosso dell’eclissi totale all’attacco di un giaguaro che divorava la luna. L’animale avrebbe poi preso di mira la Terra, per questo gli uomini urlavano e scagliavano frecce verso la luna in modo da spaventarlo e tenerlo lontano.

Secondo alcune leggende popolari induiste, l’eclissi è dovuta è legata al demone Rahu, colpevole di aver bevuto l’elisir dell’immortalità. A quel punto, le divinità gemelle del sole e della luna decapitavano Rahu ma la sua testa rimaneva immortale, così il demone cercava di vendicarsi e di divorare i due corpi celesti. In caso di esito positivo, avrà luogo l’eclissi: Rahu ingoierà la luna, che riapparirà poi dal suo collo mozzato.

In India, invece, secondo alcune credenze l’eclissi di luna porterebbe sfortuna. Per questo si coprono addirittura i cibi, onde evitare contaminazioni e si eseguono rituali di purificazione. Inoltre, le donne in gravidanza durante il fenomeno devono evitare di mangiare, bere e di svolgere lavori domestici.

Ma non tutti i miti hanno aspetti legati al male e alla malvagità. Ad esempio, le tribù indigene americane Hupa e Luiseño della California credevano che durante l’eclissi la luna fosse ferita. Per questo cantavano inni in modo da facilitarne la guarigione.

Oggi, i seguaci della tradizione Wicca osservano l’eclissi totale di luna per trarre energia spirituale. Secondo alcune credenze, le streghe per quest’occasione preparano barattoli o bicchieri per raccogliere l’Acqua della Luna, dotata di poteri straordinari e per questo usata nei rituali e negli incantesimi.

In ogni caso, credenze e superstizioni a parte, ciò che realmente vedremo il 21 gennaio prossimo sarà una splendida e grande luna, oscurata dal cono d’ombra della Terra. Uno spettacolo da non perdere!

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Francesca Mancuso

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