Terremoto Val Nerina: nuova scossa di magnitudo 5.9. Crolli a Visso, Ussita e Preci

Terremoto in Val Nerina. Dopo la forte scossa di 5,4 delle 19,11 con epicentro a Castelsantangelo sul Nera, in provincia di Macerata, la terra ha tremato ancora più violentemente in serata, alle 21,18 con un magnitudo registrato dall'Istituto di di 5,9 e con Epicentro a Ussita, sempre nel maceratese.

Terremoto in Val Nerina. Dopo la forte scossa di 5,4 delle 19,11 con epicentro a Castelsantangelo sul Nera, in provincia di Macerata, la terra ha tremato ancora più violentemente in serata, alle 21,18 con un magnitudo registrato dall’Istituto di di 5,9 e con Epicentro a Ussita, sempre nel maceratese.

Entrambe sono state avvertite distintamente in tutto il centro Italia e nella capitale e stando a quanto riportato dall’Ingvi lo sciame sismico starebbe continuando con ulteriori scosse di assestamento, almeno trenta oltre le due principali.

Al momento risultano solo due persone ferite nella zona di Visso, anche se l’interruzione dei collegamenti e dell’elettricità non facilita le comunicazioni con le zone più colpite dal terremoto e in particolari i comuni di Castelsantangelo sul Nera, Ussita, Visso e Preci e gli altri della provincia di Macerata dove ci sarebbero stati crolli e danni ingenti. Collegamenti resi ancora più difficili da una frana che sarebbe avvenuta sulla via Salaria. Il panico è salito tra tutti gli abitanti delle zone interessate che si sono riversati in strada. Molti i crolli anche nelle zone già devastate dal sisma di Agosto. Parzialmente crollata anche la chiesa Chiesa di Santa Maria delle Grazie di Norcia.

chiesa norcia

“Sono crollate parecchie case. Il nostro paese è finito” Ha detto il sindaco di Ussita, Giuliano Rinaldi, a Skytg24, in relazione all’ultima e più forte scossa di terremoto. Il sindaco ha affermato che “è crollata anche la facciata della chiesa” e che si è “spaccato il terreno. La frazione di Casali non la possiamo raggiungere”.

Cominciano intanto a circolare sui social video che immortalano i crolli e il terrore vissuto in quei secondi:

In caso di emergenza rivolgersi al Numero Protezione Civile Nazionale 800840840

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