Da Terra dei fuochi a Terra dei cuori: realizziamo il sogno di Aurora, basta bimbi morti

Aurora ha soltanto 12 anni. Un tumore da 4 anni sta mettendo a rischio la sua vita ma non la sua forza di volontà. La piccola, insieme alla mamma giornalista Marilena Natale e a Don Patriciello, ha firmato l'impegno del governo contro la terra dei fuochi e i suoi roghi tossici

Aurora ha soltanto 12 anni. Un tumore da 4 anni sta mettendo a rischio la sua vita ma non la sua forza di volontà. La piccola, insieme alla mamma giornalista Marilena Natale e a Don Patriciello, ha firmato l’impegno del governo contro la terra dei fuochi e i suoi roghi tossici.

Ieri, il premier Conte insieme a Di Maio e Salvini si è ricreato a Caserta per siglare il protocollo sulla Terra dei fuochi. Aurora ha guardato negli occhi i rappresentanti politici chiedendo aiuto, mostrando davvero sulla sua pelle quali siano gli effetti dei veleni che da anni contaminano la sua casa.

Sono venuta qui per chiedervi aiuto. Mentre voi siete qui, stamattina una mia amica di appena 12 anni è morta e questo non è giusto. Voi dovete fare qualcosa per noi” sono le dure parole della bambina, che ha deciso di combattere non solo contro la malattia ma anche contro il silenzio e l’inattività delle istituzioni.

Per farlo è diventata promotrice dell‘associazione “Terra dei cuori”. La piccola ha partecipato alla firma del protocollo insieme alla mamma, la cronista Marilena Natale da tempo sotto scorta proprio per aver denunciato ciò che accade nell’agro aversano, tra inquinamento e malaffare e a Don Patriciello.

“Aurora è la prima di milioni di ragioni per non arretrare di un millimetro su ciò che stiamo facendo per la Terra dei fuochi. Ha fondato un’associazione per aiutare gli altri bambini malati come lei che si chiama “Terra dei cuori”. A me piacerebbe che una volta spenti quei maledetti roghi, questa terra venga chiamata proprio così. Le ho promesso che ci impegneremo con tutte le nostre forze. Questa è la sfida piu difficile che abbiamo. Ma la nostra squadra vuole bene a questa terra. Forza #TerraMia!” sono le parole di Luigi Di Maio.

“Oggi è una giornata importante. Lo abbiamo promesso e lo stiamo facendo: abbiamo portato in terra dei fuochi il nostro piano operativo per affrontare fin dalla radice il dramma dei roghi tossici, che lasciano nell’angoscia migliaia di cittadini. Sono più di 25 azioni che vedono coinvolti tra gli altri ministri Alfonso Bonafede Luigi Di Maio Barbara Lezzi Giulia Grillo e proprio con loro lo abbiamo portato questa sera sul palco a Caivano per dire a tutti i cittadini che combattono contro l’inquinamento che non sono soli” aggiunge il Ministro dell’ambiente Sergio Costa.

Cosa prevede il Piano d’azione contro la Terra dei fuochi

Il piano si articola in 3 ambiti: salute, tutela ambientale, presidio del territorio, suddivisi in 25 misure di prevenzione. Tra le altre novità, la chiusura delle aziende abusive che producono e interrano rifiuti. Più responsabilità anche ai prefetti, che potranno decidere dove inviare l’esercito rispetto ai siti considerati a rischio più elevato. Si lavorerà anche sul fronte del risanamento ambientale nei siti di interesse nazionale (SIN). Infine, verranno intensificati i controlli sui siti di stoccaggio di rifiuti sensibili

Speriamo che sia davvero la volta buona. Nessun altro bambino deve soffrire e morire a causa dei roghi tossici.

Per il testo del decreto clicca qui

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Francesca Mancuso

Foto: Marilena Natale

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