Biodiesel: brevettato il carburante liquido ricavato dall’energia solare

Immaginiamo un carburante per auto che venga prodotto con una delle fonti più rinnovabili che esistano, il Sole. Un procedimento di bio catalizzazione che con la combinazione dell'energia solare, dell'anidride carbonica e dell'acqua sia in grado di sviluppare un carburante efficace per l'alimentazione dei motori Diesel.

Immaginiamo un carburante per auto che venga prodotto con una delle fonti più rinnovabili che esistano, il Sole. Un procedimento di bio catalizzazione che con la combinazione dell’energia solare, dell’anidride carbonica e dell’acqua sia in grado di sviluppare un carburante efficace per l’alimentazione dei motori Diesel.

È il risultato al quale è arrivata la Joule Unlimited, un’azienda di Cambrige, nel Massachusetts, che dopo tre anni di ricerche in questi giorni ha ottenuto negli USA un brevetto che può costituire una pietra miliare nella ricerca verso la mobilità sostenibile.

Liquid Fuel from the Sun, questo il nome del progetto (e del marchio che è stato brevettato) consiste in un procedimento di conversione delle radiazioni solari e dell’anidride carbonica in idrocarburi che possono essere impiegati in sostituzione del convenzionale gasolio.

La differenza più evidente rispetto ad altri tipi di biocarburanti, che richiedono l’impiego di materie vegetali che necessitano di un certo costo (zuccheri e alghe soprattutto), consiste nel fatto che per il “bio carburante” prodotto dalla sintesi della Joule non c’è l’utilizzo di materie prime.

Il progetto brevettato riguarda l’uso di microorganismi fotosintetici, impiegati come biocatalizzatori che possono usare solo la luce solare, l’anidride carbonica presente nell’atmosfera e acque di scarto per arrivare al prodotto finale: un idrocarburo dalle stesse proprietà detonanti del gasolio, ma ben distino dai biodiesel. E che, secondo gli ingegneri della Joule Unlimited, non richiede modifiche ai motori.

Per maggiori dettagli su questo nuovo metodo di utilizzo dell’energia solare rimandiamo al comunicato dell’azienda

Piergiorgio Pescarolo

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook