Ma il mare non vale una cicca? 120 mila posacenere tascabili pronti per la consegna sulle spiagge

Un posacenere tascabile, che ha aiutato a risparmiare al mare milioni di cicche di sigarette in 7 anni. E' quello della storica campagna "Ma il mare non vale una cicca", promossa anche quest'anno dall'associazione Marevivo, in collaborazione con JTI (Japan Tobacco International)

Un posacenere tascabile, che ha aiutato a risparmiare al mare milioni di cicche di sigarette in 7 anni. È quello della storica campagna “Ma il mare non vale una cicca“, promossa anche quest’anno dall’associazione Marevivo, in collaborazione con JTI (Japan Tobacco International).

Il weekend dell’1 e del 2 agosto, infatti, lungo gli 8mila km di coste italiane mille volontari saranno impegnati nella distribuzione di 120 mila posacenere tascabili, lavabili e quindi riutilizzabili. Un’iniziativa che permetterà di risparmiare al mare una fila di mozziconi che, percorrendo la dorsale adriatica, lega il Veneto all’Abruzzo, coprendo una distanza di oltre 550 km.

mare cicca

Testimonial dell’edizione 2015 è Federica Pellegrini, oro olimpico a Pechino 2008 e prima nuotatrice italiana a vincere la medaglia dal metallo più prezioso ai Giochi, che dopo aver dimostrato un feeling davvero speciale con il mondo dell’acqua ha deciso di sostenere la campagna, condividendo l’impegno di Marevivo a difesa del mare italiano.

“Basta un semplice gesto, ovvero spegnere la sigaretta e riporre il mozzicone nel posacenere tascabile, per risparmiare al mare anni di inquinamento e proteggere anche delfini, tartarughe e tutte le creature degli oceani – ha dichiarato Federica Pellegrini, spiegando la sua adesione alla campagna – Per questo condivido il messaggio lanciato con questa iniziativa che dimostra, concretamente, come ogni piccolo sforzo, fatto ogni giorno, possa portare a grandi risultati. Impegniamoci insieme per fare del 2015 un’estate da primato!”.

Perché difendere il mare iniziando da una cicca? Basti pensare che il tempo necessario per smaltire un mozzicone di sigaretta va da 1 a 5 anni. Un problema solo apparentemente limitato, ma che se considerato non su base individuale ma a livello aggregato raggiunge dimensioni davvero importanti. Considerando un consumo medio di 12 sigarette al giorno per fumatore, è ragionevole affermare che per effetto delle sette edizioni, la distribuzione di oltre 600.000 posacenere ha consentito di evitare che quasi 20 milioni di cicche finissero nel mare e nelle spiagge.

Ogni posacenere può contenere fino a un massimo di sei mozziconi, e ipotizzando che venga riempito e svuotato due volte al giorno, si può calcolare che verranno risparmiati al mare 1.440.000 mozziconi al giorno (120.000 posacenere x 12 mozziconi), 2,8 milioni considerando soltanto i due giorni della campagna.

Roberta Ragni

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