Emergenza rifiuti in Campania: le Regioni solidali danno una mano ed evitano la catastrofe

Le regioni italiane (tranne il Veneto) hanno detto sì alla richiesta del governo italiano di aiutare la Campania a smaltire i rifiuti che hanno invaso Napoli e provincia

Le regioni italiane hanno detto sì alla richiesta del governo italiano di aiutare la Campania a smaltire i rifiuti che hanno invaso Napoli e provincia; e si sono impegnate a ricevere 600.000 tonnellate al giorno di immondizia per un periodo di tre mesi. I ritmi e le modalità, così come la quantità di rifiuti che ogni regione sosterrà verrà stabilito da un piano tecnico.

L’unica regione a sottrarsi alle proprie responsabilità (visto che anche il nord ha sversato rifiuti al sud per anni e continua a farlo) è il Veneto, guidato da Luca Zaia, l’unico a sconfessare la compattezza unanime del fronte solidale.

Alla fine, comunque, a vincere questa battaglia è la maggioranza delle regioni solidali; in primis la Puglia:

“Di fronte a qualunque crisi, le Regioni fanno la loro parte e questo è un motivo di orgoglio. – ha commentato Nichi Vendola, che ha firmato anche l’accordo per il Piano di rientro sanitario 2010-2012 della sua Regione – La riunione di oggi, che è stata così veloce, dice che le Regioni hanno amor di patria. Napoli è una risorsa per il Paese, se piange devono sentire tutti questo dolore”.

Intanto, Vasco Errani, presidente della Conferenza delle Regioni, ha evidenziato come sia “indispensabile – da parte delle Regioni – la dichiarazione dello stato di emergenza per dare una risposta strutturale e definitiva alla questione”.

Poi ha aggiunto di essere “soddisfatto perché è stato fatto un passo avanti, la questione rifiuti riguarda tutta l’Italia riguarda l’immagine che il nostro Paese ha all’estero. Ogni Regione – ha concluso – darà una mano nell’ambito di uno sforzo chiesto a tutte le istituzioni”.

Soddisfatto anche il presidente della Campania: “Abbiamo dei momenti di crisi temporanei e risolveremo” – ha detto Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania – Per quanto riguarda invece la dichiarazione di stato di emergenza, per il governatore campano “deciderà il governo. A noi servono interventi per ottenere strumenti per costruire il più velocemente possibile gli impianti. Non so se sarà necessario estendere questo iter anche per la costruzione degli impianti intermedi e delle discariche”.

E sulla solidarietà delle Regioni è intervenuta anche Stefania Prestigiacomo, Ministro dell’Ambiente: “Positiva la soluzione trovata in Conferenza Stato-Regioni sulla solidarietà alla Campania per lo smaltimento di una parte dei rifiuti. Da domani sarà attivo presso il Ministero dell’Ambiente il tavolo tecnico per definire quantità e modalità di conferimento alle singole regioni tenendo conto delle capacità e delle specificità dei singoli impianti. Il Ministero dell’ambiente inoltre assicurerà la massima vigilanza sui trasferimenti e sulla qualificazione dei rifiuti trasportati. Contiamo di poter definire queste incombenze tecniche entro pochi giorni per avviare al più presto i trasferimenti”.

Verdiana Amorosi

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