CompostCab: a Washington D.C. “lo stracciarolo” dei rifiuti organici

A Washingtan D.C. gli scarti alimentari casalinghi vengono ritirati porta a porta grazie al servizio denominato Compost Cab. Compost Cab è un vero e proprio furgoncino itinerante che si occupa di raccogliere i rifiuti organici prodotti dalle famiglie della città, in modo che essi possano essere direttamente trasportati presso contadini ed aziende agricole, che potranno così utilizzarli per la produzione del compost, ottenendo un ottimo fertilizzante naturale per i propri terreni.

A Washington D.C. gli scarti alimentari casalinghi vengono ritirati porta a porta grazie al servizio denominato Compost Cab. Compost Cab è un vero e proprio furgoncino itinerante che si occupa di raccogliere i rifiuti organici prodotti dalle famiglie della città, in modo che essi possano essere direttamente trasportati presso contadini ed aziende agricole, che potranno così utilizzarli per la produzione del compost, ottenendo un ottimo fertilizzante naturale per i propri terreni.

L’idea della raccolta itinerante degli scarti alimentari è nata nel 2010 nella mente di Jeremy Brosowsky, mentre si trovava in una serra di Minneapolis e stava riflettendo sulla possibilità di veicolare i rifiuti adatti verso la produzione di compost da utilizzare nelle coltivazioni, con particolare riferimento ai terreni più poveri situati nelle città o nelle loro vicinanze, dalle quali ricavare del nuovo cibo. Nuovi alimenti dagli scarti alimentari, insomma, grazie ad un servizio porta a porta rivolto direttamente ai cittadini.

Jeremy Brosowsky ha approfondito le proprie conoscenze in merito frequentando un corso di permacultura presso Growing Power, occasione in cui cominciò a comprendere l’importanza di poter arricchire i terreni degli orti urbani grazie all’impiego del compost. Dall’idea iniziale alla decisione di munirsi di un furgoncino adatto per la raccolta degli scarti alimentari il passo è stato breve. Jeremy ha dato così il via ad un servizio a cui le famiglie di Washington D.C. possono decidere di partecipare, iscrivendosi online tramite il sito web dedicato all’iniziativa.

Ad ogni iscritto vengono forniti un secchiello per i rifiuti e dei sacchetti biodegradabili per la loro raccolta. La loro abitazione viene inserita in una mappa in cui viene tracciato il percorso settimanale lungo cui Compost Cab si muoverà per la raccolta. Tra gli scarti non sono ammessi carne e pesce, olio e latticini. Gli scarti vengono consegnati settimanalmente ad aziende agricole situate ai confini della città. Esse sono state prescelte in base al loro impegno nell’organizzazione di eventi di utilità pubblica, dedicati ad esempio a scuole e scolaresche ed al coinvolgimento dei cittadini nel mondo dei prodotti agricoli.

Le aziende agricole interessate ricevono gli scarti per il compost in maniera completamente gratuita, mentre le famiglie che aderiscono al servizio pagano una minima cifra destinata al suo supporto. Il servizio da settembre 2010 si è esteso in maniera così capillare da obbligare il suo ideatore ad avvalersi di due collaboratori per il ritiro e la consegna dei rifiuti. Il dato davvero impressionante riguarda la quantità di scarti alimentari prodotti da ogni famiglia americana in media nel corso di un anno: ben 200 kg. Purtroppo però solo il 2-3% di tali famiglie si dedica al compostaggio casalingo.

Ecco allora che Compost Cab interviene per fare in modo di ridurre gli scarti alimentari che verrebbero altrimenti destinati alle discariche, proponendo agli agricoltori di utilizzarli per la produzione di fertilizzante da impiegare nei propri campi. Ridurre la quantità dei rifiuti destinati alle discariche significa anche tagliare i costi per la loro raccolta ed il loro trasporto e trattamento. Pensate che una simile iniziativa possa essere attuata anche nel nostro Paese?

Marta Albè

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