Ecopunto: apre anche a Cinisi la bottega del baratto dei rifiuti

Ricordate l'iniziativa dell'Ecopunto di Niscemi? Si tratta di un negozio innovativo per trasformare i rifiuti in risorsa attraverso il baratto in cui i cittadini possono avere beni alimentari in cambio di plastica, carta e alluminio debitamente differenziati. Un'iniziativa promossa dalla cooperativa siciliana LiberAmbiente che a noi era piaciuta tantissimo e che ci aveva portato ad approfondire l'esperienza intervistando la sua promotrice. E' con estrema soddisfazione, dunque che accogliamo la notizia dell'apertura, dopo quella di Terrasini, di un altra bottega dei rifiuti in Sicilia, a Cinisi in Corso Umberto, 381.

Ricordate l’iniziativa dell‘Ecopunto di Niscemi? Si tratta di un negozio innovativo per trasformare i rifiuti in risorsa attraverso il baratto in cui i cittadini possono avere beni alimentari in cambio di plastica, carta e alluminio debitamente differenziati. Un’iniziativa promossa dalla cooperativa siciliana che a noi era piaciuta tantissimo e che ci aveva portato ad approfondire l’esperienza intervistando la sua promotrice. È con estrema soddisfazione, dunque che accogliamo la notizia dell’apertura, dopo quella di Terrasini, di un altra “bottega dei rifiuti” in Sicilia, a Cinisi in Corso Umberto, 381.

L’inaugurazione, avvenuta lo scorso 9 luglio, conferma la validità di questo originale green business che, partendo dal basso riesce a coniugare legalità e sviluppo sostenibile, e a coinvolgere soprattutto i giovani, alimentando il sentimento ecologico delle nuove generazioni. Come si può leggere dal sito, il core business degli Ecopunto è rappresentato dal “baratto di quei beni di proprietà del cittadino altrimenti destinati alla dismissione, con prodotti alimentari locali e generi di prima necessità.L’obiettivo di rendere la pratica del riciclo economicamente più conveniente per l’utenza, si raggiunge attraverso l’apertura di un negozio (ecopunto™ – la bottega del baratto) in cui, senza l’ausilio di particolare impiantistica si rende tangibile e alla portata di tutti la convenienza generata dal riciclo“.

Ma come funziona un Ecopunto? In pratica i consumatori possono raccogliere a casa plastica, alluminio carta e cartone e recarsi all’Ecopunto, dove i rifuti portati saranno pesati e trasformati in punti, caricati su una scheda, che poi si tramuteranno in generi alimentari, prodotti della Cooperativa Liberambiente e beni di prima necessità. (Per conoscere in dettaglio come funziona un ecopunto rimandiamo all’approfondimento).

In futuro oltre agli alimenti, si potranno scambiare anche biglietti per il cinema o per il teatro in quanto nei programmi dei gestori dell’Ecopunto di Cinisi c’è la volontà di stipulare convenzioni con altri esercizi commerciali in incentivare maggiormente il riciclaggio e aumentare così la percentuale dei rifiuti differenziati.

Non male eh?

Simona Falasca

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