Sciopero nazionale della nettezza urbana: le strade saranno invase dai rifiuti

Lo sciopero nazionale della nettezzza urbana, secondo gli stessi sindacati, ha un’adesione del 90%. Strade, dunque, invase dai rifiuti dopo il fine settimana in cui la raccolta di norma è ridotta del 40%.

Cassonetti stracolmi nei prossimi giorni. I contratti sono scaduti da oltre 28 mesi e i lavoratori della nettezza urbana scendono in piazza per rivendicarne il rinnovo.

Uno sciopero nazionale, quello di oggi, indetto da FP Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Fiadel che secondo gli stessi sindacati, ha un’adesione del 90%. Strade, dunque, invase dai rifiuti dopo il fine settimana in cui la raccolta di norma è ridotta del 40%.

I lavoratori delle municipalizzate e delle aziende private che si occupano della nettezza urbana e dello smaltimento rifiuti incroceranno le braccia fino a mezzanotte, sperando che il disagio creato in città induca le amministrazioni a prendere serie decisioni sul rinnovo dei contratti. I sindacati dal canto loro esultano per le adesioni mettendo sotto accusa chi, in tutti questi anni, non ha tutelato, né in termini di contratti né in termini di salario, coloro che svolgono un ruolo così importante all’interno delle città.

Cominciano a registrarsi i primi disagi per lo sciopero del settore igiene ambientale. A Roma davanti alla sede di Utilitalia, dove è in corso la protesta, si vedono i sacchetti di spazzatura per strada. Pochissimi i mezzi usciti questa notte per la raccolta e moltissime le sedi aziendali chiuse. L’Ama informa che la situazione è sotto controllo, ma raccomanda ai cittadini di mantenere la linea della raccolta differenziata e di non gettare rifiuti per strada.

Per i dipendenti Ama, l’astensione è prevista per l’intero turno di lavoro e inizierà con il primo turno di lunedì 30 maggio, per concludersi, tenuto conto dell’organizzazione dei servizi aziendali, intorno alle ore 4.30 della mattina di martedì 31 maggio.

“In base a quanto prescritto dalla legge 146/90 e dai relativi accordi sottoscritti con i Sindacati, Ama SpA ha attivato le procedure tese ad assicurare durante lo sciopero i servizi minimi essenziali e le prestazioni indispensabili: pronto intervento a ciclo continuo; incenerimento rifiuti ospedalieri; raccolta pile, farmaci e siringhe abbandonate; pulizia mercati; raccolta rifiuti prodotti da Case di Cura, Ospedali, Caserme, Comunità recupero tossicodipendenti, ecc. Assicurata anche la pulizia – compreso lo svuotamento dei cestini – di alcune aree di interesse turistico-artistico e museale del Centro Storico. Per interventi di emergenza, sarà attiva 24 ore su 24 la Centrale Operativa: tel. 0651693339, 0651693340, 0651693341”, fa sapere l’azienda in una nota, ricordando che è interessato dallo sciopero, con le stesse modalità, anche il settore funerario. E che a causa della mobilitazione potrebbero verificarsi disagi agli sportelli destinati alle pratiche della Tariffa dei rifiuti: sportello di via Capo d’Africa 23/B, via G. Amenduni snc a Ostia e via Mosca 9.

A Milano è stato disposto il rinvio della raccolta differenziata prevista per oggi al turno successivo, mentre a Napoli i cittadini sono stati invitati a limitare il deposito di rifiuti nella giornata di lunedì.

Dominella Trunfio

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