Panda d’Oro 2012: i vincitori. Ecco chi conserva la biodiversita’ nelle Alpi.

Premio Panda d'Oro 2012. È stato assegnato oggi il "Diploma per la conservazione della biodiversità", per il 2012 focalizzato sulle Alpi, organizzato da WWF Italia per valorizzare e far conoscere all'opinione pubblica l'impegno di Enti pubblici e altri soggetti privati che portano avanti progetti, concreti ed operativi sul territorio, di conservazione del nostro patrimonio naturale e della biodiversità.

Premio Panda d’Oro 2012. È stato assegnato oggi il “Diploma per la conservazione della biodiversità“, per il 2012 focalizzato sulle Alpi, organizzato da WWF Italia per valorizzare e far conoscere all’opinione pubblica l’impegno di Enti pubblici e altri soggetti privati che portano avanti progetti, concreti ed operativi sul territorio, di conservazione del nostro patrimonio naturale e della biodiversità.

In particolare, l’attenzione di questa edizione si è focalizzata su conservazione della biodiversità degli habitat alpini, riduzione del consumo del suolo, reti ecologiche che riducono la frammentazione del territorio, tutela dei grandi carnivori alpini come orso, lupo e lince, gestione sostenibile di corsi d’acqua e zone umide e, infine, turismo responsabile. Perché? Perché le Alpi sono una delle ultime regioni naturali rimaste nell’Europa centrale e ospitano 30.000 specie animali e 13.000 specie vegetali che documentano la grande diversità biologica presente.

Le specie animali presenti sulle Alpi contano 20.000 invertebrati, 200 uccelli nidificanti, 80 mammiferi, 80 pesci, 21 anfibi, 15 rettili, mentre tra le specie vegetali ci sono oltre 5.000 funghi, 4.500 piante vascolari ovvero il 39% della flora europea e di queste l’8% vivono solo qui, 2.500 licheni, 800 muschi, 300 epatiche. Ma la perdita di habitat e la frammentazione minacciano questo paradiso, insieme alla diffusione degli insediamenti, agevolata anche dal turismo di massa, all’agricoltura insostenibile, alle reti stradali e alle dighe. Come se tutto questo non bastasse, si aggiungono i cambiamenti climatici a cui le Alpi sono particolarmente sensibili. ma proprio per valorizzare, invece, le tante buone pratiche già in atto in questo prezioso ambiente il WWF ha premiato gli enti che operano sul territorio per la tutela della biodiversità.

L’Italia è l’unica nazione che copre tutto l’arco alpino, che per la maggior parte ricade proprio in territorio italiano. Solo con un ruolo attivo del nostro Paese sarà possibile pianificare politiche internazionali in grado di tutelare l’inestimabile ricchezza di acqua, fauna, foreste, ambienti incontaminati e potenzialità economiche garantite dalle Alpi a beneficio dell’Europa intera“, ha detto Stefano Leoni, presidente del WWF Italia.

alpine pearls

Alpine Pearls

“Le Perle delle Alpi” sono 27 località turistiche che cooperano su tutto l’arco alpino in 6 paesi diversi (Italia, Francia, Austria, Germania, Svizzera e Slovenia) per offrire un prodotto turistico di elevatissima qualità, a basso impatto sull’ambiente, seguendo un elaborato catalogo di criteri che ne fissano al contempo filosofia e norme. In queste località si può arrivare comodamente in treno o in autobus e ci si può dedicare a una serie di attività ricreative e sportive: dal trekking al nordic walking, dalla bici alla mountain bike, dall’equitazione agli sport acquatici, dalle ciaspole allo sci di fondo. L’auto privata non serve, anzi: chi la lascia direttamente a casa o chi non la usa per almeno 4 giorni durante la vacanza, consegnando le chiavi in hotel o all’ufficio turismo, usufruisce di una serie di vantaggi.

Il premio è stato ritirato da Serena Rosnati di Turismo Torino, responsabile delle “Perle” di Ceresole Reale e Pragelato. “È per noi un onore ricevere questo Panda d’Oro 2012 che viene accolto come un importante riconoscimento dell’attività svolta finora e come uno stimolo per proseguire l’importante lavoro di preservare l’ambiente e l’ecosistema della nostra casa: le Alpi“, ha detto il presidente delle Alpine Pearls e sindaco di Werfenweng (Austria) Peter Brandauer, impegnato in progetti concreti che vanno dai workshop fotografici per bambini in aree protette, alle settimane con i ranger. E ancora percorsi sensoriali nel Parco degli Alti Tauri (Austria), alla scoperta della vegetazione e della fauna locali, escursioni naturalistiche lungo il “Sentiero dei Bambini” nel Parco delle Dolomiti Friulane, attività volte alla conoscenza del mondo delle farfalle a Cogne (Valle d’Aosta) e percorsi a piedi nudi con quiz ambientale, come quello organizzato nel Parco Nazionale di Berchtesgaden (Germania).

Sette giorni da Orso

Il progetto del Tour Operator Living Dolomiti, avviato nell’estate 2012, prevede un programma di 6 giorni e 7 notti all’insegna dell’Orso, per promuovere una maggiore conoscenza di questa specie simbolo della biodiversità alpina, e rendere evidente il valore aggiunto offerto dall’Orso al territorio delle Alpi, come simbolo di una costante e intelligente politica di conservazione e attrattore di un turismo responsabile e sostenibile. Il progetto offre vacanze rispettose dell’ambiente, ecocompatibili, che utilizzano trasporti collettivi, meno auto e meno inquinamento, consumando prodotti locali, aiutando l’economia del luogo, offrendo cultura e tradizioni nel rispetto delle storia delle comunità locali. Gli itinerari proposti si svolgono tra i più suggestivi e poco frequentati luoghi della media montagna delle Dolomiti meridionali. Boschi di spettacolari abeti bianchi e suggestive foreste di faggio che si aprono in ampie radure dove non è raro incontrare branchi di cervi e sentire il verso dei galli cedroni. E poi risalire in quota dove volteggia l’aquila, per ritrovarsi in altopiani ricchi di fiori per una vacanza nel pieno spirito della natura dolomitica.

Fondazione Cariplo

Dal 2007 la Fondazione Cariplo attraverso specifici bandi finanzia progetti dedicati alla conservazione della biodiversità e gestione sostenibile delle risorse naturali, in gran parte sull’arco alpino. Complessivamente la Fondazione Cariplo con tre bandi dedicati alla conservazione della biodiversità, gestione sostenibile dell’acqua e riduzione del consumo di suolo ha finanziato con risorse proprie dal 2007 al 2011 oltre 184 progetti per oltre 23 milioni di Euro. Questa iniziativa pluriennale della Fondazione Cariplo è un esempio concreto di modalita’ innovativa di finanziamento della conservazione della biodiversità, coerente con la Strategia Nazionale per la Biodiversità ed in sintonia con quanto auspicato dalle decisioni della Conferenza delle Parti della Convenzione Internazionale sulla Diversità Biologica (la 11^ COP della CBB si è appena svolta dal 8 al 19 ottobre a Hyderabad,in India). Il tema della promozione di modalità innovative per finanziare la conservazione della biodiversità, in un contesto globale di crisi economica, è stato l’argomento principale nell’agenda della Conferenza internazionale.

Guardie volontarie del WWF Lombardia

Il riconoscimento speciale “Custodi per la biodiversità” è stato assegnato alle guardie volontarie del WWF Lombardia. È il nucleo regionale di Guardie giurate che tutela il territorio lombardo e in particolare la fauna alpina e prealpina, minacciata ogni anno da centinaia di atti illegali (uso di archetti , tagliole, reti, abbattimento di specie non cacciabili e protette ed in aree di divieto, uso di armi non consentite e porto abusivo d’arma, ecc.). Nella sola Provincia di Brescia nelle prime 3 settimane di caccia sono stati denunciati 15 cacciatori. Nel 2011 un totale di 352 controlli effettuati, contestati 33 infrazioni amministrative, 44 denunce penali, sequestro di oltre 100 tra esemplari di fauna e materiale illegale.

Roberta Ragni

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