Nuova Zelanda: ritrovata misteriosa carcassa di “mostro marino” sulla spiaggia

Una carcassa misteriosa è stata condotta a riva negli scorsi giorni lungo le coste della Nuova Zelanda, accendendo un vero e proprio dibattito relativo a mostri marini e dinosauri. La carcassa dell’animale misterioso è stata avvistata lungo la spiaggia di Bay of Plenty. Un video documentante il ritrovamento è stato pubblicato a poca distanza di tempo su YouTube, alla ricerca dell’origine della carcassa.

Una carcassa misteriosa è stata condotta a riva negli scorsi giorni lungo le coste della Nuova Zelanda, accendendo un vero e proprio dibattito relativo a mostri marini e dinosauri. La carcassa dell’animale misterioso è stata avvistata lungo la spiaggia di Bay of Plenty. Un video documentante il ritrovamento è stato pubblicato a poca distanza di tempo su YouTube, alla ricerca dell’origine della carcassa.

Il video e le immagini della stessa hanno acceso l’attenzione dei curiosi di tutto il mondo di fronte all’animale misterioso. La carcassa sarebbe giunta a riva dopo alcuni giorni caratterizzati da violenti temporali. L’animale aveva una testa molto grande, denti lunghi ed acuminati ed una lunghezza di almeno 9 metri, secondo quanto indicato da parte di coloro che si cono occupati della pubblicazione online della documentazione video.

I mostri marini esistono realmente? È possibile che nelle acque del pianeta siano presenti specie viventi non ancora scoperte da parte degli scienziati, ma i mostri marini veri e propri rimarranno probabilmente per sempre legati ai racconti leggendari tipici di alcune zone del mondo. Coloro che hanno provato ad identificare la carcassa, lasciando un commento al video, hanno ipotizzato che si potesse trattare di una murena gigante o di una particolare specie di coccodrillo.

A parere dell’esperto di mammiferi marini Anton Van Helden, la carcassa potrebbe verosimilmente appartenere ad una balena killer. Si tratterebbe dunque di un’orca, in base a quanto dichiarato da parte dell’esperto, le cui cause di morte sarebbero però difficoltose da individuare, a causa dello stato della carcassa.

Non si tratterebbe del primo caso simile a porre in difficoltà gli esperti di animali marini. Lo stesso fenomeno della comparsa di balene morte in fin di vita sulle spiagge di diversi luoghi del mondo resta il più delle volte ancora da comprender e da spiegare approfonditamente.

Marta Albè

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