Gli incendi della California hanno distrutto un quinto delle sequoie giganti presenti sulla Terra

Il Sequoia National Park lancia l’allarme: negli ultimi due anni sono più di 10.000 le sequoie giganti uccise dagli incendi in California

Il Sequoia National Park lancia l’allarme: negli ultimi due anni sono più di 10.000 gli esemplari di sequoia gigante uccisi dagli incendi in California

Gli spaventosi incendi della scorsa estate hanno distrutto migliaia di sequoie giganti nelle foreste della California, e il tragico bilancio va ad aggiungersi a quello dell’anno scorso, che ha portato alla morte di circa un quinto degli alberi più grandi d’Europa. Gli incendi nel Sequoia National Park e nelle aree boschive circostanti hanno distrutto circa 10.000 alberi nativi di questa regione.

Incendi tanto intensi e temperature così torride che sono stati in grado di uccidere questi alberi, un tempo considerati essere “resistenti al fuoco” – e questo la dice lunga sugli impatti devastanti del cambiamento del clima: la combinazione fra l’aumento delle temperature (che ha dato vita ad estati sempre più secche e preoccupanti fenomeni di siccità) e un secolo di incendi hanno fomentato le fiamme, creando una trappola mortale per questi alberi vecchi anche secoli – una triste realtà che dimostra, ancora una volta, i danni incancellabili che l’essere umano sta infliggendo alla natura.

(Leggi anche: Le sequoie secolari della California sono in pericolo proprio adesso, gli incendi stanno per cancellare un patrimonio inestimabile)

La California ha assistito, negli ultimi cinque anni, ai più grandi incendi della sua storia recente – segnando un triste record per numero di acri andati in fumo. Dopo che, lo scorso anno, le autorità locali sono state colte di sorpresa dalla furia devastante degli incendi, quest’anno sono state messe in azione misure straordinarie per salvare il maggior numero possibile di alberi: l’albero ribattezzato General Sherman, il più antico albero ancora vivente, ed altri alberi molto vecchi sono stati ricoperti da teli in tessuto ignifugo, nella speranza di riuscire a sottrarli alle fiamme; un particolare tipo di gel ritardante (simile a quello usato come assorbente nei pannolini per bambini) è stato versato sulle chiome degli alberi con un’altezza superiore ai 60 metri; infine, sono stati portati idranti che hanno versato acqua sugli alberi in fiamme. Questi stratagemmi hanno salvato la Foresta Gigante, il più importante bosco di alberi antichi del parco – ma non possono essere messi in atto dappertutto.

La triste realtà è che stiamo assistendo ad una perdita immensa, che ci porteremo dietro per generazioni – afferma Clay Jordan, sovrintendente del Sequoia National Park. – Per quanto questi alberi siano imponenti e spettacolari, non li possiamo più dare per scontati. Per assicurarci che esistano ancora per i nostri figli ed i nostri nipoti, dobbiamo fare qualcosa per salvarli ora.

Fonte: National Park Service

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