Mito rock sotto accusa: la Gibson usa legno illegale per le chitarre

Brutte notizie per i rockettari amici dell’ambiente: le preziose e super famose chitarre Gibson, un vero e proprio pezzo di storia del rock, sarebbero fabbricate con legni pregiati ricavati da alberi in via di estinzione. Si tratterebbe di ebano, mogano e palissandro importati dall'India e dal Madagascar, in barba alle leggi americane che ne vietano il commercio e la lavorazione.

Se le accuse dovessero essere confermate -finora non c’ è stata nessuna incriminazione-, sarebbe una macchia indelebile su uno strumento così tanto apprezzato dalle principali icone del rock and roll, da John Lennon a Jimmy Page, da Santana a Chuck Berry. E poi ancora Slash dei Guns & Roses, Angus Young degli AC/DC, Paul McCartney, Eric Clapton, e chi più ne ha più ne metta.

Secondo la stampa americana, i federali dell’U.S. Fish and Wildlife Service avrebbero fatto irruzione nelle mitiche fabbriche Gibson nel Tennessee, a Memphis e a Nashville, sequestrando decine di chitarre, campioni di legno e computer. Ma l’azienda di Nashville ha negato le accuse, definendole ingiuste e infondate. Henry Juszkiewicz, amministratore delegato della Gibson, ha dichiarato al Financial Times: “Abbiamo rispettato le leggi indiane e proveremo la nostra innocenza”. “Abbiamo un sacco di problemi a mandar avanti la baracca. I raid federali sono stati un colpo ad cui sarà difficile riprenderci”, ha detto poi l’A.d., evidenziando come, a suo dire, la crisi abbia intaccato anche le più famose e costose chitarre del mondo, con una Les Paul del 1959 che può valere mezzo miliardo dollari.

Ma non è la prima volta che inchieste di questo tipo colpiscono la Gibson: nel 2009, l’azienda era stata già perquisita con l’accusa di aver importato illegalmente legno di rosa in via d’estinzione dal Madagascar.

Insomma, l’ultima azione contro la Gibson, oltre ad aver diviso il mondo musicale, riaccende il dibattito sul rapporto tra musica e ambiente. Perché le alternative esistono, come ci aveva dimostrato il Riciclato Circo Musicale, ma spesso sono gli stessi musicisti “a non voler passare a strumenti fatti con legni eco-sostenibili”, come ha spiegato ai giornali Dick Boak, direttore delle relazioni con gli artisti della C.F. Martin Company.

Sarebbe interessante sapere cosa ne pensa l’ “eco-impegnato” Bono degli U2, visto che anche il suo mitico chitarrista The Edge usa praticamente da sempre una Gibson Explorer…

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