Un tappeto di conchiglie colorate si sta accumulando nelle spiagge degli USA lasciate deserte dai turisti per il coronavirus

Litorali deserti e silenziosi, così le spiagge delle Outer Banks del North Carolina, si riempiono di conchiglie colorate creando un'atmosfera davvero magica

Litorali deserti e silenziosi, così le spiagge delle Outer Banks del North Carolina, si riempiono di conchiglie colorate creando un’atmosfera davvero magica. A condividere il video di questo spettacolo è Cape Lookout National Seashore che ci mostra ancora una volta, cosa succede quando l’uomo arretra e la natura si riprende i suoi spazi.

Le Outer Banks sono una sottile striscia di sabbia di 160 km che disegna la costa del North Carolina e separa l’oceano Atlantico dalla Baia di Albermarle e dalla Baia di Pamlico. Un luogo solitamente molto affollato dai turisti, ma che in questo periodo per via del lockdown dovuto al coronavirus, appare deserto e incontaminato. Nel video condiviso su Facebook si riesce a sentire il rumore del mare, il fruscio del vento e il suono che le conchiglie arenate sulla spiaggia riescono a produrre. Non a caso il Cape Lookout National Seashore, definisce la visione come ‘una cartolina da spiaggia’.

L’immagine è forte perché ogni anno, i turisti raccolgono le conchiglie per portarle a casa come souvenir. Ciò succede nonostante farlo sia illegale e può portare a una multa molto salata.
Infatti, il Codice della navigazione punisce il prelievo di qualsiasi materiale o specie animale o vegetale marittima con una sanzione amministrativa, ciò perché anche le conchiglie con il loro ciclo di vita contribuiscono alla formazione dell’arenile.

Tuttavia, sotto il video pubblicato sui social, sono in tanti coloro che commentano che vorrebbero proprio raccoglierne qualcuna da tenere a casa come soprammobile. “Non posso crederci: tutte quelle conchiglie piacerebbero ai bambini!”, scrive un utente su Facebook.

Il tappeto di conchiglie si estende per molti metri, i colori sono variegati e tutto appare tranquillo, soprattutto perché come dicevamo, per via dell’emergenza Covid-19 non c’è alcuna struttura ricettiva aperta e la contea di Dare, che comprende la maggior parte delle Outer Banks, ha istituito blocchi stradali per impedire ai visitatori di dirigersi verso la famosa località turistica.

“Queste restrizioni possono essere scomode e avere ripercussioni finanziarie, tuttavia, sono state introdotte nell’interesse della sicurezza pubblica per limitare la diffusione di Covid-19”, ha dichiarato il Centro di emergenza della contea di Dare. In questa zona, ci sono stati 6198 casi di con almeno 181 morti, secondo la Johns Hopkins University.

Da quando è iniziata l’emergenza, vi abbiamo mostrato tante città in cui la natura ha riconquistato il proprio spazio, dalle capre per le strade del Galles ai delfini nello Stretto di Messina, fino ai germani che hanno nidificato nel pontile di Venezia. Immagini che difficilmente avremmo visto nella frenesia quotidiana. Adesso noi stiamo a casa e la natura si sente libera.

Fonte: Cape Lookout National Seashore/The Charlotte Observer

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