Pescato in Canada rarissimo esemplare di astice blu

Colore intenso, brillante, mozzafiato. Più unico che raro. È quello dell'insolita preda catturata a largo dell'Atlantico da un pescatore canadese, Bobby Stoddard, che si è ritrovato nella rete un'aragosta color blu metallico. Secondo il Lobster Institute dell'University of Maine, ne esisterebbe solo un esemplare ogni due milioni di aragoste.

Astice Blu. Colore intenso, brillante, mozzafiato. Più unico che raro. È quello dell’insolita preda catturata a largo dell’Atlantico da un pescatore canadese, Bobby Stoddard, che si è ritrovato nella rete un’astice color blu metallico. Secondo il Lobster Institute dell’University of Maine, di questo colore ne esisterebbe solo un esemplare ogni due milioni di aragoste.

Per questo, l’evento fuori dal comune ha lasciato sbigottito il pescatore di Clarks Harbour, Nuova Scozia, secondo quanto riportato dal The Sun. “È l’unico esemplare che io abbia mai visto in 33 anni di attività” ha detto il pescatore alla Cnn, precisando che suo padre “è stato un pescatore per ben 55 anni e ne catturò una simile circa 45 anni fa“. Questo cacciatore dei mari canadesi, vero e proprio rapinatore della fauna marina che può catturare fino a 3.000 aragoste in una sola giornata (racconta orgoglioso), inizialmente ha pensato bene di mettere in vendita online il crostaceo per 200 dollari ma, una volta a conoscenza della rarità del suo pescato, ha deciso di fermare la vendita.

Il colore acceso del crostaceo deriva da uno specifico difetto genetico, che causa l’attivazione di una produzione eccessiva di una proteina, responsabile della sfumature blu. Quando il pescatore ha iniziato a ricevere “strane” telefonate e diverse e-mail che lo rimproveravano per aver cercato di vendere una creatura così rara, ha cancellato l’annuncio. “Sono una persona timida – ha detto Stoddard– catturare aragoste è ciò che faccio nella vita e ora sto cercando di fare la cosa giusta. Non so cosa sia la cosa migliore da fare, forse sarebbe opportuno ridarla all’Oceano ma in realtà vorrei che fosse visibile a più persone possibile“. Per ora, il crostaceo ceruleo risiede in un acquario, dove si nutre di pezzetti di pesce e molluschi. Magari lasciarlo lì dove era sarebbe stata davvero la cosa migliore da fare.

Roberta Ragni

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