Assunte dalla Whirlpool 1200 pecore per tagliare il prato in modo green

Google, ricorderete, lo aveva fatto con le capre. Ma quella di assumere ovini per tenere in ordine il prato risparmiando energia sembra proprio stia diventando una pratica diffusa tra le aziende. Oggi tocca a Whirlpool che per il suo stabilimento di Cassinetta di Biandronno, in provincia di Varese, grazie alla collaborazione con la Coldiretti, ha assunto un gregge di 1.200 pecore fosse per tagliare un prato di cinque ettari, in cambio di una meritata razione di erba fresca.

Google, ricorderete, lo aveva fatto con le capre. Ma quella di assumere ovini per tenere in ordine il prato risparmiando energia sembra proprio stia diventando una pratica diffusa tra le aziende. Oggi tocca a Whirlpool che per il suo stabilimento di Cassinetta di Biandronno, in provincia di Varese, grazie alla collaborazione con la Coldiretti, ha assunto un gregge di 1.200 pecore fosse per tagliare un prato di cinque ettari, in cambio di una meritata razione di erba fresca.

Un modo naturale ed eco-compatibile per tenere in ordine il terreno, che evita l’uso di falciatrici e attrezzi elettrici, e – per l’azienda – anche un’occasione per risparmiare sul costo del giardiniere.

Con questa tecnica si cerca di battere il caro carburante (risparmiandolo almeno per alcune cose) e si riduce l’inquinamento favorendo l’interazione tra il mondo dell’industria, l’allevamento e l’agricoltura.

Si tratta di una alternativa moderna alla transumanza –ha detto la Coldiretti- che per secoli ha caratterizzato l’allevamento delle pecore ma che ora è resa difficile dall’urbanizzazione che ha drasticamente limitato le aree libere al pascolo. In Italia si contano ben 70.000 allevamenti di pecore che stanno vivendo in molti casi una difficile situazione di crisi a causa dell’aumento dei costi di produzione e del prezzo del latte che viene sottopagato agli allevatori“.

Soddisfatto, naturalmente, Nicola De Guida, direttore dello stabilimento di Cassinetta: “Questo gesto rientra nel solco di una politica improntata alla tutela e all’attenzione del patrimonio naturale che Whirlpool persegue da sempre dimostrando è possibile natura e industria non si escludono a vicenda, anzi possono convivere in armonia. Un gregge – ha aggiunto – non è incompatibile con la presenza di una realtà tecnologicamente d’avanguardia, anzi può rivelarsi addirittura utile”.

Anche perché, immaginiamo, la nota azienda produttrice di elettrodomestici in tal modo si sarà trovato il prato anche perfettamente concimato.

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