Fotovoltaico: i rivoluzionari pannelli solari inclinabili che si possono trasportare e installare ovunque (senza volare via)

Per combattere il problema della differente posizione del sole che tende a far rendere di meno i pannelli solari, un’azienda ha rilasciato un modello di pannelli solare fotovoltaici portatili e inclinabili che non hanno pericolo di ribaltarsi

Trovare fonti di energia alternative e rinnovabili è una sfida che dobbiamo vincere per cercare di salvaguardare le risorse ed allo stesso tempo il nostro Pianeta. Fortunatamente molte aziende si stanno impegnando in tal senso ed una delle soluzioni più apprezzate sono i pannelli solari fotovoltaici.

Si tratta di un ottimo modo per avere elettricità sfruttando l’energia che ci dà il sole, ma purtroppo presenta alcuni limiti. Specialmente in inverno, infatti, tali pannelli possono rendere poco proprio per l’inclinazione differente che ha il sole in questo periodo. Difficilmente è a picco perpendicolare e riesce dunque a garantire il massimo dell’irradiazione.

Ora, però, un’azienda tedesca che si occupa principalmente di soluzioni per impianti solari galleggianti ha presentato una novità che punta a risolvere questo problema. Ha infatti introdotto pannelli solari portatili e inclinabili.

Non hanno bisogno di essere ancorati al suolo

Il modello SKipp di Sinn Power potrebbe dunque rivelarsi il compromesso green ideale per chi ama il campeggio all’aria aperta o per i cantieri mobili in cui ci si sposta spesso. Inoltre questi nuovi pannelli solari portatili e inclinabili non hanno bisogno di essere ancorati al suolo.

Questa loro caratteristica li rende una soluzione energetica per alcune aree sensibili off-grid in cui non è consentito montare oggetti nel terreno. Ma non c’è il rischio che si rovescino o volino via? A quanto pare, no. Secondo l’azienda, rimarranno in piedi anche in caso di forte vento.

Chiaramente non c’è nulla di magico, ma solamente tutto si basa su un sistema testato e, a detta di Sinn Power, altamente sicuro. In una dichiarazione, infatti, ha fatto sapere con certezza:

È possibile escludere il ribaltamento, anche senza ancorare i moduli al suolo.

Una buona opzione anche per gli impianti agrivoltaici

Philipp Sinn, fondatore e amministratore delegato dell’azienda tedesca, è entrato più nel dettaglio in merito al prodotto:

Con SKipp, abbiamo ridisegnato i sistemi fotovoltaici aperti a terra e su terreno. Questa soluzione fotovoltaica soddisfa i più elevati requisiti tecnici e allo stesso tempo offre ai nostri clienti la massima flessibilità e un rendimento elettrico ottimale in termini di ubicazione e durata di utilizzo.

Sembra dunque che queste soluzioni possano essere una buona opzione tecnologica anche per gli impianti agrivoltaici. Per questa applicazione si possono utilizzare moduli fotovoltaici convenzionali di base oppure moduli solari bifacciali per massimizzare la produzione di energia solare in tutti i tipi di installazioni e luoghi.

@Sinn Power

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Fonte: Sinn Power

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