L’aeroporto Caselle di Torino è il più green del mondo

L'aeroporto di Torino è il più verde del mondo. Lo scalo di Caselle infatti ha conquistato a giugno la certificazione avanzata Iso 50001, il primo al mondo ad averla ottenuta. A rilasciarla è stato l'ente di certificazione Tuv-Italia, che ha riconosciuto l'efficienza del sistema di gestione dell'energia adottato dall'aeroporto

L’aeroporto di Torino è il più verde del mondo. Lo scalo di Caselle infatti ha conquistato a giugno la certificazione avanzata Iso 50001, il primo al mondo ad averla ottenuta. A rilasciarla è stato l’ente di certificazione Tuv-Italia, che ha riconosciuto l‘efficienza del sistema di gestione dell’energia adottato dall’aeroporto.

Per questo primo anno di attività la Sagat, la società che fornisce i servizi aeroportuali alle compagnie aeree operanti sullo scalo di Torino, prevede il taglio del 7% del consumo di energia elettrica e termica fino a giugno. Risultati evidenti ce ne sono già, anche se per avere un primo bilancio del primo anno occorre attendere fino a giugno 2013. Tuttavia, i primi sei mesi relativi al 2012 hanno già mostrato un risparmio energetico pari al 10% di riduzione dei consumi di energia elettrica.

Ecco come funziona. In primo luogo è stata fatta un’analisi puntale che ha coinvolto non solo il funzionamento e il consumo di tutti gli impianti, ma anche le centrali e i singoli punti luce.

Sono poi stati stabiliti gli gli interventi correttivi, installando, ad esempio, degli inverter sui ventilatori delle unità di trattamento aria, oppure sono state migliorare attraverso alcuni software di gestione, le accensioni dei gruppi refrigeratori, facendo in modo che un gruppo non si accenda fino a quando quello in funzione non ha raggiunto il livello di rendimento ottimale.

Nel sistema di gestione delle risorse che abbiamo adottato c’è una doppia valenza, economica ed ambientale. Consumare meno energia, infatti, significa anche ridurre le emissioni in atmosfera. Si opera attraverso tante piccole azioni coordinate di energy saving che partono dall’ottimizzazione degli impiantiha spiegato l’Energy Manager della Sagat.

Più in generale, la società è impegnata con una precisa strategia ambientale volta al controllo degli standard ambientali dei clienti e dei fornitori, all’integrazione tra sistema di gestione ambientale e qualità, salute e sicurezza, al miglioramento della gestione del rischio ambientale, all’uso di materiali decongelanti ecologici e alla progettazione di nuove infrastrutture per ridurre gli impatti ambientali. Tra gli interventi allo studio, l’installazione di LED al posto dei fari sulle torri che illuminano il piazzale.

Altri fattori che contribuiranno a rendere l’aeroporto di Torino il numero Uno sotto il profilo energetico.

Francesca Mancuso

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