Cercasi idee green per combattere il clima che cambia: parte una campagna UE

Incoraggiare idee e soluzioni eco-sostenibili per ridurre l'inquinamento e combattere i cambiamenti climatici: è il nuovo motto della Commissione Europea, che - grazie a Connie Hedegaard, commissaria responsabile dell'Azione per il clima – ha lanciato proprio oggi da Londra una campagna di comunicazione internazionale, per incoraggiare la ricerca di soluzioni pratiche contro l'effetto serra e i cambiamenti climatici e far capire alle nazioni europee che le azioni volte a combattere l'inquinamento portano dei benefici diretti anche ai cittadini.

Incoraggiare idee e soluzioni eco-sostenibili per ridurre l’inquinamento e combattere i cambiamenti climatici: è il nuovo motto della Commissione Europea, che – grazie a Connie Hedegaard, commissaria responsabile dell’Azione per il clima – ha lanciato proprio oggi da Londra una campagna di comunicazione internazionale, per incoraggiare la ricerca di soluzioni pratiche contro l’effetto serra e i cambiamenti climatici e far capire alle nazioni europee che le azioni volte a combattere l’inquinamento portano dei benefici diretti anche ai cittadini.

Con il motto “Il mondo che ti piace. Con il clima che ti piace“, la campagna di comunicazione europea punta a mettere in risalto le storie vincenti di quei Paesi europei che hanno messo in atto alcune idee e soluzioni alternative per affrontare l’inquinamento da CO2 e migliorare contemporaneamente la qualità della vita dei cittadini.

Qualche esempio?

A Stoccolma, un sistema installato nella stazione centrale riesce a convertire il calore corporeo dei pendolari e lo trasforma in riscaldamento destinato agli uffici situati nelle vicinanze: in questo modo non solo si tagliano le emissioni, ma si riesce a risparmiare anche il 20-25% sulla bolletta energetica dell’edificio.

In Danimarca (non a caso queste iniziative arrivano sempre dal Nord Europa, regione sempre attente alle problematiche legate al clima) la scuola Gedved, a Horsens, ogni anno riesce a risparmiare 30.000 euro sulla bolletta energetica grazie all’energia solare. E ciò che viene risparmiato viene reinvestito nell’istruzione!

Ma ci sono altri esempi illuminanti anche a Malta e in Polonia.

La scelta sta a noi: possiamo agire sulla base delle conoscenze che già sono a nostra disposizione in materia di cambiamenti climatici.ha commentato Connie Hedegaard Oppure possiamo restare a guardare senza muovere un dito, mentre le cose peggiorano. Entrambe le opzioni hanno un costo. Quindi perché non scegliere di creare il mondo che ci piace, con il clima che ci piace mentre siamo ancora in tempo? Con questa campagna – ha concluso – vogliamo porre al centro del dibattito delle soluzioni concrete e scoprire cosa ci impedisce di metterle in opera”.

Per questo, la Commissione Europea – oltre alla campagna di comunicazione mirata – ha aperto uno spazio internet, disponibile nelle 23 lingue dell’UE, dove studenti, professori e ingegneri potranno lanciare nuove idee, caricare progetti sulla piattaforma, promuovere e discutere le loro soluzioni a basse emissioni di carbonio, partecipando così a un concorso paneuropeo per trovare le soluzioni più green, fattibili e originali.

In palio c’è il “low carbon award”, un premio che andrà alla migliore idea per ridurre le emissioni.

A supportare il progetto ci sono già 70 organizzazioni europee, che hanno confermato la loro partecipazione, comprese realtà imprenditoriali, università, associazioni non governative e istituzioni pubbliche. Un progetto che vede già un buon inizio e punta ad espandersi sempre di più.

Gli interventi di esperti e cittadini sono trasmessi in diretta in streaming sulla pagina Facebook della campagna, mentre i contributi possono essere inviati via Twitter.

Ma non è tutto: il progetto punta ad estendersi e a coinvolgere altri Paesi, per questo nel biennio 2012-2013 verranno organizzati altri eventi in diversi Stati membri, come Bulgaria, Polonia e Portogallo.

E l’Italia?

Nel nostro Paese, i partner pronti a promuovere al campagna Ue sono il ministero dell’Ambiente, l’Associazione italiana produttori di energia rinnovabile” (Aper), l’associazione “Verdi Ambiente Società” e la Federazione “Amici della bicicletta”. Anche l’Italia è tra i Paesi pronti ad ospitare un evento dedicato a “Il mondo che ti piace. Con il clima che ti piace”. E lo farà nel 2013.

Verdiana Amorosi

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook