Calendario alla mano per segnarsi un’occasione da non perdere, anzi quattro occasioni: 9-10-11-12 marzo. L’appuntamento è a Bologna per la seconda edizione del Social Green Festival 2011 che quest’anno punterà i riflettori sui temi della sostenibilità e su come la città e i nostri stili di vita possano trasformarsi in funzione di essa.
Le parole chiave al centro di questa iniziativa sono infatti: alimentazione, energia, mobilità sostenibile, conoscenza, impresa e regole.
Nello specifico gli eventi all’interno del festival saranno molteplici e rivolti ad un target piuttosto ampio: si va infatti dallo spettacolo comico “Che bio ce la mandi buona”, ai laboratori per i più piccoli, dalle mostre fotografiche di National Geographic, alle testimonianze di persone come Paola Maugeri che ha sperimento l’esperienza di vita a impatto zero.
Il tutto arricchito e migliorato anche da un punto di vista scenografico: a questo proposito, infatti, la sala del Podestà di Palazzo Re Enzo sarà trasformata in un campo di grano e in Piazza Maggiore verrà montata una Yurta adibita a sala-conferenze.
“Città dell’altro mondo” è questo il claim che accompagna tutto il festival e l’espressione rende bene l’idea: mostre interattive, musica, spettacoli e incontri ricchi di spunti con un solo scopo comune: rendere partecipi, coinvolgere, e progettare con la cittadinanza un futuro più pulito.
Dietro all’organizzazione risuonano i nomi del comune di Bologna, di Goodlink, di Legacoop e di molti altri partner e sponsor, come l’università degli studi di Bologna o l’Expo 2015 che hanno deciso di affiancare l’iniziativa.
Nella speranza di vedervi tanti e motivati, guidati da curiosità e senso di responsabilità qui potete trovare il programma del festival e tutte le informazioni dettagliate: greensocialfestival.it
Flavia Farina