La Maker Faire Rome 2019 si tinge di verde, sarà completamente carbon e plastic free

La nuova edizione della Maker Faire Rome 2019 si tinge di verde e sarà completamente carbon e plastic free, vediamo insieme le cose da vedere.

Giunta ormai alla settima edizione, si rinnova la call per uno degli eventi europei più importanti dedicati all’innovazione tecnologica in programma alla Fiera di Roma dal 18 al 20 ottobre 2019.

La fiera carbon e plastic free con un bosco tutto suo

La MFR si rivela come il primo evento fieristico italiano ad aver adottato un approccio carbon neutral, oltre che plastic free, con il grande obiettivo di diventare un evento di grande valore ambientale, oltre che tecnologico. Saranno, infatti, compensate tutte le emissioni di gas serra generate nei giorni di apertura attraverso la piantumazione del bosco Maker Faire realizzato grazie alla collaborazione con la start up zeroCO2, i cui alberi saranno singolarmente tracciati con un code e un sistema di  georeferenziazione.  A sostegno di questo ambizioso progetto tutto il materiale utilizzato per somministrare food&beverage sarà integralmente biodegradabile e compostabile certificato. Con un invito per tutti i visitatori a non introdurre nel quartiere fieristico bottiglie o contenitori di plastica.

Anche quest’anno inoltre la fiera dedicherà un intero padiglione all’economia circolare, in cui decine di aziende innovative e di esperti del settore dimostreranno concretamente come coniugare impresa, manifattura e sostenibilità esponendo i loro prodotti, i loro progetti e le loro tecnologie. Una sezione sarà dedicata alle vasche di coltura idroponica come esempio di coltivazione alternativo e virtuoso, in termini di consumo di acqua e stagionalità della produzione, sensibilizzando così verso la riduzione degli sprechi a tutti i livelli.

Inoltre, sempre in ambito di economia circolare, durante la Fiera verrà lanciato- grazie alla presenza di ApeCar brandizzati – il “Circular Tour”: un viaggio nelle piazze italiane per scoprire come cibo ed energia siano ingredienti indispensabili per il benessere dell’uomo e della terra.

Le principali attrazioni della fiera

Tra le attrazioni e i progetti innovativi che troveremo esposti in Fiera potremo ammirare:

Airlite

Una vernice ecologica che, reduce dalla vittoria alla “New York Open Innovation Call”, attivata dalla luce del sole, è in grado di scomporre gli agenti inquinanti in molecole di sale e di catturare lo smog, riuscendo a ridurre notevolmente la presenza degli ossidi di azoto nell’aria ed eliminando qualsiasi traccia di batteri nocivi.

Un’invenzione di una startup italiana che ha avuto l’idea di combattere a colpi di pennello l’inquinamento dell’aria e di eliminare muffa, umidità e cattivi odori all’interno di un appartamento, consentendo al consumatore finale di risparmiare notevolmente sui costi delle bollette, avendo in casa un purificatore d’aria ecologico a costo zero. 

Graffiti for Smart Cities

Un progetto che nasce dell’idea di installare mosaici intelligenti nelle più grandi città del mondo. Degli smartwall composti da rivoluzionarie tessere biobased dotate di tecnologia avanzata che consentono, tramite smartphone, di usufruire di una serie di servizi utili: ricevere informazioni turistiche dettagliate, pagare il parcheggio o conferire i rifiuti differenziandoli, disegnare sui muri senza imbrattarli creando opere d’arte da condividere usufruendo di connessione Wi-Fi e tecnologia 5G.

Evolving virtual room

Grazie ad un avanzato sistema digitale tridimensionale e una sofisticata tecnologia di imaging, i dipinti di Michelangelo o Leonardo, che sono capolavori bidimensionali per definizione, assumono una forma nuova, dinamica, tridimensionale, “apparendo” all’interno della stanza e oltre i confini della loro tela.

Un impegno, quello di Maker Faire, sempre maggiormente incentrato verso la tutela dell’ambiente sia da parte degli organizzatori, sia da parte dei protagonisti in fiera.

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