Al via Kumida, il festival del diritto al cibo, per chi ha fame di diritti

Cibo come cultura, antichi saperi e sapori che disegnano e raccontano territori spesso lontani. Ma anche cibo come diritto fondamentale per l’umanità e come strumento per garantire giustizia sociale e sostenibilità ambientale. Tutto questo è Kuminda, il festival del diritto al cibo, che torna a Milano dal 14 al 16 ottobrenella splendida cornice della Cascina Cuccagna, organizzato da ACRA e Terre di mezzo Eventi.

Cibo come cultura, antichi saperi e sapori che disegnano e raccontano territori spesso lontani. Ma anche cibo come diritto fondamentale per l’umanità e come strumento per garantire giustizia sociale e sostenibilità ambientale. Tutto questo è Kuminda, il festival del diritto al cibo, che torna a Milano dal 14 al 16 ottobrenella splendida cornice della Cascina Cuccagna, organizzato da ACRA e Terre di mezzo Eventi.

Primo appuntamento della manifestazione, venerdì alle 10 presso la sede di Banca Popolare di Milano a Palazzo Corio Casati (via San Paolo 12), il convegno “Dalle pratiche alle politiche: il ritorno al cibo. Il ruolo delle istituzioni lombarde per la sovranità alimentare”, a cui interverranno docenti universitari, rappresentanti delle istituzioni locali, giornalisti e Ong che discuteranno del diritto delle varie popolazioni di gestire le proprie politiche agricole e alimentari in relazione alle diverse esigenze dei territori.

Una riflessione che non si fermerà alla prima giornata, ma proseguirà con gli incontri del ciclo “Cibo e democrazia”, in cui si affronteranno i temi dell’aumento dei prezzi del cibo e delle opportunità offerte dal commercio equosolidale, con esperti del calibro di Abdelhamid Zammouri, presidente della Rete di sviluppo locale Remadel, o Mona El-Sayed, direttore generale di Fair Trade Egypt.

Ma, visto che di cibo si tratta, spazio anche a degustazioni e aperitivi, in una grande festa che unirà i sapori di tutto il mondo, sperimentando accostamenti nuovi e unendo il Pianeta in un’unica grande tavolata. Come “Grana Masala?” (venerdì 14, ore 19.30), incontro che unirà le tradizioni lombarde al Punjab indiano, con un esperimento gastronomico che vedrà insieme Grana Padano e pakora (frittelle di verdura).

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Protagonisti poi degli altri appuntamenti “mangerecci” anche il vino della Val di Susa, il pane delle filiere lombarde, il cous cous marocchino e il caffè equosolidale. Tanti inoltre i laboratori pratici, per imparare con le nostre mani a cucinare e riconoscere i sapori della tradizione italiana e non solo e coinvolgere nell’affascinante mondo della gastronomia anche i più piccoli: “SalsaEmerende”(sabato ore 10:30; brunch, domenica, ore 12; e ore 17); “La rotta delle spezie” (sabato ore 15, 16, 17, 18); “Alla scoperta del pane con Nostrale” (sabato ore 16); “Ecocucina, come cucinare con gli avanzi” (sabato ore 17); “In cucina con i bambini” (domenica, ore 16). Da segnalare, poi, un showcooking davvero originale, curioso e sostenibile, in cui Lisa Casali insegnerà a cucinare utilizzando la lavapiatti come forno a impatto zero.

Sostenibile anche il punto ristoro della manifestazione, curato da BotteGas – filiera minima, che combinerà i classici menù della bottega, a piatti che ricordino le origini contadine della nostra cucina locale.

Spazio anche ai libri, con le presentazioni di “Le vie dell’orto” (di Pia Pera) e di “Il grande sogno della Cascina Cuccagna” (di Emanuela Bussolati, cui seguirà una visita guidata della cascina dedicata ai più piccoli), e all’arte, la musica e il teatro, con “Questa terra è la mia terra: immigrazione, cibo, lavoro attraverso il canto popolare” (coro Controcanto), “Heina e il Ghul”(Compagnia Teatro Laboratorio) e “Label” (di Massimo Donati e Alessandra Nocilla).

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Non poteva poi mancare un’area per chi questi sapori e prodotti li vuole portare con sé anche dopo il festival, e quindi domenica dalle 10 alle 18 tutti i visitatori potranno acquistare tante bontà direttamente dai produttori biologici e locali presenti nel Mercatino allestito in Cascina.

La manifestazione proseguirà poi nelle giornate del 17 e 18 ottobre all’Anteo spazio Cinema, con una selezione di corto e lungometraggi dal Festival delle Terre(Festival Internazionale Audiovisivo della Biodiversità) di Roma: incontri, dibattiti e proiezioni per raccontare il mondo del cibo attraverso la “settima arte”.

Per il programma completo della manifestazione clicca qui.

Eleonora Cresci

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