Festa dell’Albero 2009: una pennellata di verde in tutta Italia

Il 21 novembre è un giorno speciale, il giorno perfetto per iniziare a partecipare attivamente al miglioramento della qualità della nostra vita e delle nostre città. Come? Piantando un albero! È più di un secolo che il 21 novembre si festeggia anche in Italia "La festa dell'Albero" , l'iniziativa verde che Legambiente ha rivisitato e con la quale da 15 anni a questa parte, organizza eventi e manifestazioni per dare una "pennellata di verde" negli angoli grigi delle città.

Già dall’antichità greci, romani e altri popoli avevano giorni particolari in cui erano dediti al culto e alla piantagione degli alberi che si ritrova anche nelle tradizioni giapponesi ed ebraiche. La festa dell’albero, in chiave moderna, è stata indetta per la prima volta come “Arbor Day” negli Stati Uniti, e per la precisione in Nebraska, il 10 aprile 1872, lo stesso giorno in cui venne istituito il primo parco naturale del mondo: il parco di Yellowstone.

Ad oggi questa festa è stata conservata in molti Stati del Mondo, anche se in date differenti. Anche in Italia la “Festa dell’albero” fu istituita nella fine dell’Ottocento da Guido Baccelli, l’allora Ministro della Pubblica Istruzione che scelse come data il 21 novembre. Venne festeggiata per la prima volta nel 1898 e, rivolta prevalentemente alle scuole, ha incontrato da allora diverse fortune e rivisitazioni tra i comuni, gli enti e le associazioni che di volta in volta hanno riesumato questa celebrazione con nomi e date diverse.

Ma è grazie a Legambiente che “La festa dell’albero” è diventata un appuntamento fisso e imprescindibile ogni anno. Così che anche per il prossimo 21 novembre è indetta la XV edizione della Festa dell’Albero con la quale, come si può leggere dall’opuscolo informativo di Legambiente, “utilizzando semi, piante e fiori, un po’ di fantasia e passione per il verde, ogni cittadino può trasformare la città in giardino: rimodellare e abbellire zone dimesse o dimenticate e contribuire così alla salvaguardia dei delicati equilibri naturali, creando piccole oasi e isole di biodiversità“.

Anche perché basta piantare e coltivare un solo albero per compensare la produzione di 700 Kg di CO2. Un gesto semplice in grado di “regalare all’ambiente nuovo prezioso ossigeno per compensare l’eccesso di emissioni di CO2 e contribuire alla lotta contro i cambiamenti climatici“. Tanto più in previsione dell’imminente Conferenza di Copenaghen

Saranno centinaia gli appuntamenti previsti in tutta Italia e i protagonisti saranno ovviamente i bambini che potranno così contribuire attivamente alla piantumazione degli alberelli, con tanto di targhetta per apporre la propria dedica da stampare e mettere sulla piantina.

targhetta_legambiente_festaAlbero

Quest’anno, testimonial della Festa dell’Albero 2009 sarà Susanna Tamaro che ne approfitterà per presentare il libro “Il Grande Albero, una fiaba moderna sull’amore, la natura e la continuità della vita” che racconta, con il suo stile inconfondibile, l’affascinante storia della vita di un albero.

Nelle passate edizioni, fanno sapere da Legambiente, sono stati messi a dimora ben 2,5 milioni di alberi e l’obiettivo prefissato per quest’anno dall’associazione è riuscire a piantarne, grazie al contributo dell’Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori altri 1.500.000, ma soprattutto a sensibilizzare sul concetto che piantare nuovi alberi è davvero utile e necessario per ridurre l’effetto serra e diminuire le emissioni di CO2 sull’ambiente.

Il nostro è un gesto simbolico, nella sua concretezza – dichiara Damiano Di Simine, presidente di Legambiente Lombardia – chiamiamo i cittadini a rendersi protagonisti di un segnale forte e verde, che tenga insieme la sfida climatica con il bisogno di riportare la natura nelle città e nelle campagne: è questo il bello della green economy, da una parte si opera per rendere la nostra economia meno dipendente dal petrolio, e dall’altra si sceglie di avere più bellezza, più paesaggio, più qualità della vita. In altre parole, con la green economy si vince sempre“.

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