Eurovision a Torino: cosa fare e dove prenotare per non perdere lo spettacolo più atteso dell’anno

Cosa fare e cosa non perdere a Torino se decidete di approfittare dell'Eurovision per visitarla, ma soprattutto dove prenotare per trovare ancora posti disponibili?

Shhh… Zitti e buoni! L’Eurovision 2022 lo abbiamo in pugno e sarà l’evento canoro più atteso della prossima primavera. Il 10, il 12 e il 14 maggio dell’anno prossimo la capitale della musica sarà Torino, che diventa così la terza città italiana a ospitare l’evento (dopo Napoli, nel 1965, e Roma, nel 1991). Un bel colpo, dunque, grazie ai Måneskin, che hanno stravinto l’ultima edizione a Rotterdam, nei Paesi Bassi.

La finale di Eurovision 2022 è in programma per sabato 14 maggio. Perché allora non pianificare un bel week end proprio in quel di Torino? La primavera è la stagione ideale, ma come organizzare delle visite mirate e, soprattutto, farlo risparmiando tempo e soldini? Vediamo insieme!

Chi pensa a Torino si collega immediatamente alla Mole Antonelliana, ma in realtà il monumento simbolo della città sabauda non è l’unica meraviglia da ammirare.

Cosa non puoi perdere a Torino

Passeggiando tra una strada e l’altra, tra le bellissime Piazza San Carlo, Piazza Carignano e Piazza Castello (attenzione, chicca per gli amanti dell’esoterismo: il Palazzo Reale in Piazza Castello avrebbe un cancello con le statue equestri dei due Dioscuri, Castore e Polluce, e tutte e due hanno una stella a 5 punte sulla testa, a rappresentare il confine tra la città santa e quella diabolica…), tra le vie del centro, i bar antichi, i preziosi bistrot e le trattorie tipiche, Torino è già bella così.

Basta una giornata di sole, scarpe comode e voglia di camminare per godere di tutto il suo splendore.

Simbolo architettonico della città, noto in tutto il mondo, è la Mole Antonelliana. Fu inizialmente concepita come Sinagoga, mai poi acquistata dal Comune per farne un monumento all’unità nazionale. Progettata e iniziata dall’architetto Alessandro Antonelli nel 1863, all’epoca, con i suoi 167 metri e mezzo d’altezza, era l’edificio più alto d’Europa. In occasione delle celebrazioni per il Centenario dell’Unità d’Italia nel 1961, venne inaugurato l’Ascensore panoramico che tutt’oggi consente di raggiungere il “tempietto”, a 85 metri d’altezza, e ammirare da lì uno scenario immenso sulla città e sul meraviglioso arco alpino che la circonda.

Altra tappa è il Museo del Cinema, immancabile soprattutto se viaggiate con i bambini. È tra i più importanti al mondo ed è ospitato nella stessa Mole Antonelliana. Il Museo si sviluppa a spirale verso l’alto, su più livelli espositivi, dando vita a una presentazione spettacolare di straordinarie collezioni e ripercorrendo la storia del cinema dalle origini ai giorni nostri.

Il Museo delle Antichità Egizie è invece una straordinaria raccolta che oggi conta più di 30mila pezzi, tra cui statue di faraoni, sarcofagi, stele funerarie, gioielli, oggetti d’uso quotidiano che fanno del Museo delle Antichità Egizie di Torino una delle gallerie egizie più ricche al mondo.

Poco distante dal centro si estende il Parco fluviale del Valentino ridisegnato nell’800 dal paesaggista francese Barrillet-Dechamps, mentre nel cuore del parco cittadino sorge lo splendido Castello del Valentino, inserito dall’Unesco nella lista del Patrimonio dell’Umanità insieme alle altre residenze sabaude piemontesi.

Vale certamente la pena anche visitare il Duomo dedicato a San Giovanni Battista, costruito tra il 1491 e il 1498 per volere del cardinale della Rovere in stile rinascimentale. È qui che si trova la cappella della Sacra Sindone, capolavoro di architettura barocca di Guarino Guarini e destinata a custodire il sudario in cui sarebbe stato avvolto il corpo di Gesù nel sepolcro. Oggi la Sindone è conservata in posizione distesa in una teca a tenuta stagna, in assenza di aria e in presenza di un gas inerte collocata sotto la tribuna reale. La si può ammirare solo in occasione delle ostensioni.

Ma come arrivare a Torino e come muoversi una volta arrivati in città? Non c’è dubbio, dimenticate la macchina e raggiungete lo splendido capoluogo piemontese con i mezzi. Treno o aereo e poi bus. Il consiglio è quello di girare il centro di Torino a piedi e utilizzare i trasporti pubblici solo per visitare i dintorni o le attrazioni più distanti.

La scelta attraverso il web

Convinti? L’Eurovision Song Contest 2022 che si terrà al Pala Alpitour di Torino a maggio non può che essere l’occasione buona per visitare questa sorprendente città. Pronti per prenotare? Ma come?

Programmare una vacanza per ottimizzare i costi è l’ideale. Mai partire alla sprovvista o ridursi all’ultimo, anche se in questo caso si possono anche afferrare delle ottime offerte last minute. Ma bisogna essere dei veri assi!

Sta a voi scegliere la ricerca più congeniale, senza ansie e, soprattutto, senza spendere più del dovuto. A volte affidarsi al web può essere un’arma a doppio taglio perché spesso non si è capaci di orientarsi tra i tanti siti dedicati alle offerte per voli, treni o viaggi in autobus. Si finisce sempre col rimbalzare da una pagina all’altra e la ricerca diventa davvero snervante.

Treni, autobus, voli, ma anche traghetti: incrociare tratti e orari può essere semplice con Omio.

Omio è una piattaforma di ricerca indipendente per tutti i principali mezzi di trasporto che consente di confrontare i prezzi e prenotare treni, autobus, voli e traghetti per moltissime destinazioni.

Omio è, insomma, che è un utile comparatore delle varie tariffe e lo scopo è aiutarvi a trovare quella più bassa tra treno, aereo o bus per la stessa tratta. Il confronto di tariffe offerto da Omio funziona sia nella versione desktop per computer, che mobile da cellulare, oppure tramite app per iPhone, iPad e Android.

Qualsiasi metodo si scelga, si riceve sempre il biglietto in formato digitale, senza nessun bisogno di stamparlo.

Come funziona Omio

Dalla home page si possono subito scegliere le località di partenza e destinazione che preferite. Da Trenord a Italo, passando per Trenitalia, e poi Salemi, Marozzi o Rayanair e SNAV, ci sono tutti i risultati con tutti i mezzi che fanno al caso vostro.

Cliccando sulla scheda che vi interessa, compare l’elenco completo delle proposte e una volta scelti i viaggi di andata e ritorno compare una schermata con le opzioni tariffa, con la possibilità di upgrade alla prima classe con una differenza minima. Finalizzate così l’acquisto inserendo i dati per completare il pagamento. Omio è anche in grado di combinare diversi mezzi di trasporto, quello che viene chiamato “trasporto multi-modale”.

In più, quando si effettua una ricerca viaggi su Omio, sotto lo spazio dove inserire le località di andata e ritorno c’è il pulsante “Mostra gli alloggi disponibili con Booking.com”. Se lo si lascia selezionato si apre una nuova finestra con i risultati di camere disponibili su Booking per la località e le date che avevate individuato.

Oltre a comparare le tariffe di treni, aerei e bus, Omio gestisce anche le prenotazioni. Se state organizzando un viaggio itinerante di più tappe, Omio permette di gestire tutte le prenotazioni e i biglietti da un unico sito con un’unica app.

Come dicevamo, il sito web è ottimizzato per smartphone, ed è disponibile anche un’app per dispositivi iOS e Android.

Che si fa allora? Ricominciamo a viaggiare, Omio ci semplifica la vita!

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook