Corto&Mangiato: invia il tuo video o cortometraggio su cibo e legalità entro il 31 marzo

Torna Corto & Mangiato, il Festival del cortometraggio sul cibo da agricoltura biologica: Università, scuole e film­maker potranno produrre entro il 31 marzo un video­spot o un cortometraggio sulla legalità del cibo e partecipare all'evento

Filma il cibo buono e giusto e vinci! Arriva alla nona edizione il concorso Corto & Mangiato, il Festival del cortometraggio sul cibo da agricoltura biologica, quest’anno dedicato al binomio cibo e legalità. Università, scuole e film­maker potranno produrre entro il 31 marzo un video­spot o un cortometraggio sulla legalità del cibo e partecipare all’evento.

Lo scopo è uno soltanto: porre l’accento su un aspetto fondamentale in una filiera come quella dell’alimentazione, profondamente infiltrata dalle organizzazioni criminali in tutte le fasi, dalla produzione al trasporto, dalla distribuzione allo smercio. Anche la legalità in senso stretto, insomma, rende un cibo veramente “buono”.

Perché il cibo sia “buono” deve necessariamente anche essere eticamente “giusto”, rispettoso dell’ambiente e delle regole democratiche. E solo in questi casi fa bene alla nostra salute e al nostro portafogli.

Legalità significa aiutare le nuove generazioni a costruire il loro futuro da protagonisti attivi, attraverso scelte democratiche – affermano gli organizzatori. Il settore alimentare è profondamente infiltrato dalle organizzazioni criminali in tutte le fasi della filiera e miete numerose vittime in termini di salute e di denaro. Ma un’alternativa c’è: tenere gli occhi aperti e sostenere le esperienze di riscatto delle cooperative che producono sui terreni confiscati ai clan. Un comportamento antimafia che passa anche attraverso il consumo consapevole in grado di poter scegliere prodotti esenti da contaminazioni criminali“.

Come partecipare – Il concorso è aperto alle Università, alle scuole di cinema, a tutte le scuole di ogni ordine e grado in Italia e all’estero, ai film-maker e alle associazioni culturali, che potranno partecipare realizzando un video-spot da 30 secondi a pochi minuti, o un cortometraggio della lunghezza massima di 20′. Focus per tutti gli elaborati: la legalità del cibo, nella sua interpretazione e applicazione più ampia.

Tra tutti i lavori pervenuti entro il 31 marzo 2015, la giuria, presieduta dallo scrittore Andrea De Carlo e con il patrocinio di Libera, selezionerà i vincitori e assegnerà 2 premi in denaro, conferiti da Rapunzel e Natura sì, e una targa assegnata dalla Cooperativa Girolomoni.

Germana Carillo

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