Alig’Art: quando la spazzatura diventa arte

Aliga in sardo vuol dire spazzatura, immondizia. Ed è proprio dalla volontà di dare nuova vita ai rifiuti e di sensibilizzare le coscienze sul loro corretto smaltimento e sulle possibilità offerte dal riciclo creativo, che nasce Alig'Art, la rassegna artistica che si svolgerà a Cagliari dal 24 settembre al 2 ottobre 2010.

Aliga” in sardo vuol dire “spazzatura, immondizia”. Ed è proprio dalla volontà di dare nuova vita ai rifiuti e di sensibilizzare le coscienze sul loro corretto smaltimento e sulle possibilità offerte dal riciclo creativo, che nasce Alig’Art, la rassegna artistica che si svolgerà a Cagliari dal 24 settembre al 2 ottobre 2010.

Il progetto, inserito tra i workshop del Signal Festival, è curato dal collettivo Sustainable Happiness (SH) e nasce per proporre, attraverso l’arte, stili di vita diversi e più consapevoli, orientati alla sostenibilità ambientale e al consumo responsabile. Per diffondere questa filosofia green, Alig’Art si affida all’ecodesign, al riciclo creativo e a diverse forme d’arte come la musica, la fotografia e la grafica.

La manifestazione, ospitata per questa prima edizione negli spazi del Dipartimento di Architettura, in via Santa Croce 59 a Cagliari, si articola in due sezioni:

1) Alig’Art Expò

È un concorso di idee, diviso nelle sezioni Ecodesign e Pura insostenibilità (fotografia e illustrazione), le cui opere verranno esposte per l’intera durata del Signal festival. I lavori di ecodesign saranno realizzati interamente con materiali riciclati e dovranno avere una concreta applicabilità e usabilità nella vita di tutti i giorni.

Fotografi, grafici e illustratori saranno invece chiamati a raccontare, attraverso i loro lavori, le conseguenze dell’adozione di stili di vita non sostenibili e di comportamenti poco attenti all’ambiente, con reportage o lavori singoli.

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2) Alig’Art Workshop

In programma il 2 ottobre, prevede 3 laboratori:

“Riciclo sonoro” tenuto da Michele Sarti. Verranno utilizzati pentole, coperchi di plastica e metallo, barattoli di vetro e bottiglie da riempire con legumi, cucchiai e posate da usare come percussioni, tutti rigorosamente riciclati.

“Ecopaperdesign” tenuto da Michele Casanova. Il laboratorio sarà incentrato sulla progettazione e realizzazione di mobili di arredo in cartone pressato.

“My trash home” tenuto da MadeInTrash. È il classico riciclo creativo di oggetti e materiali di uso comune, di cui anche noi di greenMe vi parliamo spesso.

Per informazioni: aligartfestival@gmail.com

Eleonora Cresci

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