L’Ambiente si Nota: a Roma il primo Festival di strumenti musicali riciclati

9 dicembre, Auditorium della Musica di Roma, ecoconcerto di Natale con i gruppi più eco che ci siano, ovvero coloro che suonano con strumenti completamenti riciclati: L'Ambiente Si Nota

Save the date: 9 dicembre, Auditorium della Musica di Roma, ecoconcerto di Natale con i gruppi più eco che ci siano, ovvero coloro che suonano con strumenti completamenti riciclati. Ma cos’è? Cosa sarà? Ce lo siamo fatti spiegare da chi l’ha organizzato, ovvero dall’Associazione Pentapolis, per bocca del Presidente, Massimiliano Pontillo.

gM: Massimiliano, chi suonerà il 9 dicembre?

MP: I protagonisti saranno le maggiori band italiane che hanno reinventato, in un’ottica ecologista, i tradizionali strumenti musicali e ne hanno creati di nuovi, attraverso l’utilizzo di materiali di recupero. Pensa a chitarre realizzate con manici di scopa, batterie con bidoni di latta, c’è chi suona degli elettrodomestici. Le band sono già molto note: Capone & Bungt Bangt, Riciclato Circo Musicale, Manzella Quartet e Miatralvia.

gM: È il 1° Festival nazionale degli strumenti musicali riciclati: come è nata questa iniziativa?

MP: L’Associazione Pentapolis si occupa di responsabilità sociale d’impresa e di sviluppo sostenibile, quindi ci è apparso naturale promuovere i temi della sostenibilità in quella forma che più si avvicina all’educazione, ovvero all’arte. Tra le arti la musica è quella che più si avvicina al mondo dei giovani, il cui impegno è fondamentale per gli anni presenti e futuri. La musica è un acceleratore.

gM: i giovani al centro del cambiamento?

MP: Lo recepiscono più velocemente rispetto a noi, ai nostri genitori e nonni. Hanno già chiara l’evoluzione dei nuovi stili di vita che vivremo, occorre dar loro forza e mezzi per adottarli definitivamente

gM: Può un concerto cambiare le prospettive della sostenibilità?

MP: Sebbene la musica da sola possa fare molto, L’Ambiente Si Nota, continuerà il percorso durante l’anno e l’ecoconcerto sarà solo l’apice di tale percorso. Insieme alle varie associazioni, nel corso dell’anno sono previsti dei laboratori per giovani e meno giovani, attività formative anche specifiche, in questo caso musicali.

gM: L’ecoconcerto di Natale diventerà un appuntamento annuale?

MP: Mi auguro di sì. Ma non solo. Cercheremo anche di coinvolgere altri artisti di fama nazionale ed internazionale, che magari non suonano con strumenti riciclati, ma che hanno affinità con le nuove ed urgenti tematiche ambientali

Note di servizio
Il ricavato dei biglietti (prezzo unico 15 euro) sarà devoluto in beneficenza alla Comunità di Sant’Egidio, che sin dalla sua fondazione si rivolge ai bambini in difficoltà, e ai Sonidos de la Tierra, organizzazione paraguayana che dal 2002 si occupa di istruire musicalmente bambini e ragazzi provenienti dalle zone più emarginate del Paraguay.

Al Festival è legato il minicontest online “Lo Strumento che SI Nota” che invita gli utenti a realizzare un proprio “strumento riciclato” e a caricare successivamente su Facebook una foto o un video che lo ritrae. Sarà premiata l’idea più originale, in collaborazione con i gruppi musicali coinvolti. In palio biglietti del concerto e la possibilità di presentare lo strumento la sera dell’evento.

Tutte le informazioni sul sito dell’evento: http://www.ambientesinota.it/

O sulla pagina Facebook: http://www.facebook.com/AmbienteSiNota

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