Ecomondo e Key Energy 2012: Rimini capitale della green economy

Ecomondo e Key Energy, si parte. Da oggi e fino al 10 novembre Rimini si tinge di green. Il quartiere fieristico ospita infatti la16esima edizione della fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile

Ecomondo e Key Energy, si parte. Da oggi e fino al 10 novembre Rimini si tinge di green. Il quartiere fieristico ospita infatti la16esima edizione della fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile.

Rimini diventa dunque la capitale della Green Economy, il palcoscenico privilegiato da cui il Ministro dell’Ambiente Clini dovrà lanciare le proposte concrete dedicate al settore dello sviluppo sostenibile. Oggi e domani, nell’ambito di Ecomondo e Key Energy, si svolgeranno infatti gli Stati generali della Green Economy, organizzati dal Ministero dell’ Ambiente e da 39 organizzazioni di imprese green. L’atteso evento, che per la prima volta è ospitato dalla kermesse di Rimini, dovrà promuovere una nuova linea di condotta con un doppio obiettivo: rilanciare l’economia italiana martoriata dalla crisi, improntandola sulla Green Economy e trovare una soluzione per combattere i cambiamenti climatici. Come spiegano gli organizzatori, l’iniziativa andrà ad inserirsi nel processo che l’Unione europea intende avviare per dare attuazione agli impegni presi nella Conferenza di Rio +20.

Oggi, 7 novembre, sarà la giornata inaugurale degli Stati Generali che si aprirà con l’inaugurazione dell’impianto fotovoltaico che renderà autonomo sotto il profilo dell’energia elettrica l’intero quartiere fieristico. Poi ci sarà la presentazione del primo Rapporto sulla Green Economy-Italia 2012, realizzato dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, in collaborazione con l’Enea, durante il quale verranno posti sotto la lente d’ingrandimento i settori chiave della green economy in Italia. Ai dibattiti parteciperà in videoconferenza anche Janez Potocnik, Commissario UE dell’Ambiente. Domani la parola passerà ai sindacati, alle associazioni e ad altri esponenti del mondo politico ed economico sarà introdotto dal Ministro dello Sviluppo Economico Passera.

Attesa la presentazione del Programma nazionale per lo sviluppo della green economy, che conterrà le proposte per far uscire l’Italia dalla crisi economica e climatica, basate sull’efficienza e sul risparmio energetico, sulle fonti rinnovabili, sul riciclo dei rifiuti e sulla mobilità sostenibile.

La green economyha detto il ministro dell’Ambiente Corrado Clini – è lo strumento più appropriato per la crescita sostenibile. Gli Stati generali saranno un’occasione significativa per presentare a livello nazionale il programma per la crescita verde dell’Italia, arma efficace per combattere la crisi. Nel nostro Paese ci sono molte potenzialità che vanno fatte emergere“. Spiega Clini che il ministero è attualmente impegnato nella ricerca delle risorse per sostenere le nuove tecnologie e per rendere le imprese italiane più competitive ma anche per tutelare le risorse idriche e gestire in modo efficiente il suolo.

Per affrontare la recessione italiana servono idee e iniziative per innovare, convertire, differenziare produzioni di beni e servizi per rilanciare nuove possibilità di sviluppo” ha aggiunto Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e del Comitato organizzatore. “La green economy è, in particolare in Italia, fra le poche possibilità concrete per aprire le porte a nuove prospettive. Per non perdere questo treno è necessaria una visione delle dinamiche in atto su scala ormai globale, perché se non si sa dove andare, non si coglierà mai alcun vento favorevole“. Come fare? La nuova strategia dovrà puntare, secondo Ronchi, allo sviluppo di settori strategici, dalla diffusione dell’ecoinnovazione delle produzioni manifatturiere allo sviluppo del riciclo e della chimica verde, dalle filiere agricole di qualità ecologica ai mezzi e sistemi per una mobilità sostenibile.

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