WED 2012: oggila Giornata Mondiale dell’Ambiente

Oggi è la Giornata Mondiale dell'Ambiente, il World Environmente Day (Wed), che nel 2012 festeggia i suoi 40 anni con manifestazioni di piazza, sfilate in bicicletta, concerti, raccolte di rifiuti e, soprattutto, con il tema "Green economy, Does it include you?", "Green Economy: ne fai parte?", analizzato attraverso 10 settori chiave: edifici, pesca, foreste, trasporti, acqua, agricoltura, approvvigionamento energetico, turismo, spreco, manifattura e industria.

Oggi è la Giornata Mondiale dell’Ambiente, il World Environmente Day (Wed), che nel 2012 festeggia i suoi 40 anni con manifestazioni di piazza, sfilate in bicicletta, concerti, raccolte di rifiuti e, soprattutto, con il tema “Green economy, Does it include you?”, “Green Economy: ne fai parte?”, analizzato attraverso 10 settori chiave: edifici, pesca, foreste, trasporti, acqua, agricoltura, approvvigionamento energetico, turismo, spreco, manifattura e industria.

Nato per stimolare in tutto il mondo la sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali e incoraggiare attenzione politica e azioni in grado di sostenere uno sviluppo sostenibile, l’evento, che ricorre ogni anno il 5 giugno, è stato istituito dall’Onu nel 1972, quando durante la Conferenza di Stoccolma sull’Ambiente Umano venne stilato l’Unep, United Nations Environment Programme (Programma Ambiente delle Nazioni Unite).

Quanto alla green economy, essa è “un concetto davanti al quale alcune persone, anziché chiedersi se la cosa le riguardi, preferiscono smettere di pensare, perché ritengono il concetto di green economy un po’ troppo complicato da capire“, si legge sul sito ufficiale dell’Unep. “Al contrario — prosegue la nota — la green economy è davvero qualcosa che si può applicare tutto intorno a te ed è facile immaginare come puoi farne parte. Il programma ambientale dell’Unep definisce la green economy come un’economia che produce benessere umano ed equità sociale, riducendo allo stesso tempo i rischi ambientali e le scarsità ecologiche. Nella sua espressione più semplice, un’economia verde può essere pensata come un’economia a basse emissioni di anidride carbonica, efficiente nell’utilizzo delle risorse e socialmente inclusiva“.

Parlando in termini pratici, la green economy è tale quando “la crescita in retribuzioni e occupazione sono trainati da investimenti pubblici e privati per la riduzione delle emissioni di CO2 e dell’inquinamento, per migliorare l’efficienza nell’utilizzo dell’energia e delle risorse, per prevenire la perdita di biodiversità e i servizi forniti dagli ecosistemi. Questi investimenti hanno bisogno di essere catalizzati e sostenuti dalla spesa pubblica, da politiche di riforma e cambiamenti normativi, scrive l’Unep.

Così, in occasione del ventennale del Vertice della Terra, tenutosi a Rio De Janiero nel 1992, sarà proprio la città brasiliana ad avere l’onore di ospitare l’evento ufficiale, anche se saranno molti gli eventi organizzati in tutto il mondo. In Italia gli appuntamenti all’insegna della sostenibilità ambientale non mancheranno, a partire, per esempio, dalla capitale, dove si riunirà il “Gruppo di Lavoro Smart Cities” del Kyoto Club, con un convegno mirato a dare spunti attraverso realizzazioni e individuazione di metodologie pratiche per superare il fenomeno del progetto su scala locale, puntando invece all’apertura verso le esigenze a scala mondiale.

A Torino, invece, per citare un altro evento, l’ambiente si celebrerà attraverso il grande schermo con la 15° edizione del Festival CineAmbiente, a cura del Museo Nazionale del Cinema. Fra i tanti film, verranno presentati i lavori realizzati per il progetto “Territorio Maneggiare con Cura”, sul tema del consumo del suolo, realizzato nel quadro di Azione Province Giovani. Lo staff e gli ospiti del festival, inoltre, potranno muoversi con auto alimentate ad energia elettrica, car pooling e biciclette prese a noleggio e mangiare a km 0 grazie alla collaborazione della Coldiretti.

Tutti gli eventi sono comunque consultabili sul sito del wed, ma nello sfortunato caso in cui vicino casa vostra non dovesse essere stato organizzato niente, questa sarà una buona occasione per farvi promotori in prima persona di un evento: baserà collegarsi alla sezione dedicata e registrare la vostra iniziativa. Perché “anche le azioni dei singoli contano e possono avere un impatto esponenziale sul pianeta, aiutando a ridurre l’inquinamento“.

Roberta Ragni

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