Strage di Capaci: la Scalinata della Giustizia per ricordare Falcone e Borsellino

In occasione del 27° anniversario della strage di Capaci, torna“La scalinata della Giustizia”, una suggestiva installazione artistica nel palazzo di Giustizia di Catania che ripropone una delle immagini più belli dei giudici Falcone e Borsellino.

In occasione del 27° anniversario della strage di Capaci, torna “La scalinata della Giustizia”, una suggestiva installazione artistica nel palazzo di Giustizia di Catania che ripropone una delle immagini più belli dei giudici Falcone e Borsellino.

Era già stata realizzata lo scorso anno dal liceo artistico Emilio Greco di Catania in collaborazione con l’Anm e adesso rimarrà sulla scalinata fino al 19 luglio, giorno dell’eccidio di via D’Amelio.

L’installazione, curata e ideata dalle professoresse Sara Maricchiolo e Veronica Zappalà, riprende proprio quella immagine dei due magistrati scatta a palazzo Trinacria di Palermo due mesi prima la strage di Capaci.

L’inaugurazione sarà oggi pomeriggio alle ore 17,30 dopo la lunga marcia antimafia, un’occasione per riflettere sulla legalità e la giustizia e ricordare quel 23 maggio di 27 anni fa in cui persero la vita il magistrato Giovanni Falcone insieme alla moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, e la strage di via D’ Amelio dove morirono Paolo Borsellino insieme a cinque degli uomini della scorta: Vincenzo Li Muri, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina, Agostino Catalano ed Emanuela Loi, prima donna in Italia a far parte di una scorta.

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Due uomini diversi, un destino comune e la stessa voglia di giustizia. Falcone e Borsellino appartenevano al Pool antimafia che portò le proprie indagini al maxiprocesso di Palermo contro Cosa Nostra. 19 ergastoli, tra cui quelli a Totò Riina e Bernardo Provenzano, 2665 anni di carcere, 11 miliardi e mezzo di lire di multe e 114 assoluzioni.

“Una scalinata per andare verso l’alto e…dall’alto in basso con disprezzo, guardare chi ha agito ed agisce irrispettosamente nei confronti della legalità.Una scalinata per ricordare a tutti che Giovanni Falcone è morto per tutti noi… lasciando un esempio che non possiamo permetterci di non tramandare ai nostri figli”, ribadiscono anche quest’anno gli alunni della scuola che ha realizzato la scalinata.

Secondo gli organizzatori i “57 giorni della memoria” vuole essere un messaggio ed un monito che parte da Catania verso tutto il resto d’Italia.

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Dominella Trunfio

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