“Quanto basta”: festival dell’economia ecologica

A Piombino in provincia di Livorno dal 2 al 6 giugno. Tra poche ore, infatti, nella cittadina affacciata sull’arcipelago toscano avrà luogo “Quanto basta: il primo Festival dell’Economia Ecologica”, cinque giorni interamente dedicati all’ecologia, la sostenibilità, le nuove tecnologie e la responsabilità verso l’ambiente.

I termini ecologia ed economia hanno una cosa in comune: la radice etimologica oikos che significa casa. E proprio di queste attuali tematiche si parlerà nell’importante manifestazione che avrà luogo a Piombino in provincia di Livorno dal 2 al 6 giugno. Tra poche ore, infatti, nella cittadina affacciata sull’arcipelago toscano avrà luogo “Quanto basta: il primo Festival dell’Economia Ecologica”, cinque giorni interamente dedicati all’ecologia, la sostenibilità, le nuove tecnologie e la responsabilità verso l’ambiente.

Lo scopo di questa kermesse, che vedrà tra l’altro tra i partecipanti personaggi noti come Mario Tozzi, geologo e Presidente del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, è quello di focalizzare l’attenzione di tutti, ma soprattutto dei giovani, su temi come il concetto di responsabilità allargato a tematiche più ampie come la sobrietà, la vivibilità, la qualità della vita e il rispetto per l’ambiente.

Motivo conduttore del Festival sarà anche la biodiversità e l’importanza della comunicazione ambientale. E di comunicatori a “Quanto basta” ne saranno presenti molti, tra sociologi, divulgatori scientifici e giornalisti, perché è fondamentale rendersi conto che l’economia, oggi, deve andare di pari passo con l’ambiente. Il capitale prodotto dall’uomo e il capitale delle risorse naturali sono complementari, non alternativi.

Al Festival, promosso dal Comune di Piombino, dalla Regione Toscana e dalla Provincia di Livorno, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, parteciperanno anche importanti studiosi, come l’attesissimo Jean-Paul Fitoussi, docente all’Istituto di studi politici di Parigi e tra i più autorevoli studiosi del rapporto tra democrazia e sviluppo economico e Joan Martinez Alier, professore di Economia all’Università autonoma di Barcellona e membro fondatore della Società internazionale di economia ambientale.

”Per la pluralità delle sue vocazioni e per le sue criticità, Piombino rappresenta un luogo significativo per l’ambientazione del Festival dell’Economia Ecologica – dice il sindaco di Piombino, Gianni Anselmi – I temi che pone, quelli della responsabilità sociale, della complessità territoriale e dell’economia sostenibile, oltre ad avere qui una loro giusta collocazione, aiutano questa città ad allargare lo sguardo sul mondo e sul futuro, ponendola al centro di una grande riflessione all’insegna della creatività e dell’innovazione. Per i promotori del Festival sarà invece un’importante occasione per cogliere nel tessuto di questo territorio alcuni ingredienti essenziali di riflessione: il tema del risanamento ambientale, delle infrastrutture, dell’innovazione industriale, delle tecnologie per le energie rinnovabili, della portualità e della nautica”.

Convegni, work shop, seminari, mostre e soprattutto incontri con personaggi come Federico Rampini che parlerà di Slow economy e sviluppo consapevole, Chicco Testa, Rita Borsellino, Fabio Mussi, Margherita Hack e tanti altri. Nel calendario eventi non mancheranno, poi, le occasioni di spettacolo. È infatti previsto anche un concerto gratuito di Bobo Rondelli, che si esibirà nella magica cornice di piazza Bovio, affacciata sull’Isola d’Elba.

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.

Chiara Fornaro

 

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