Earth Hour 2010, è l’ora della Terra: alle 20 e 30 luci spente in tutto il mondo!

Ci siamo, oggi in tutto il mondo è l'Earth Hour! Adesioni oltre ogni aspettativa: sono più di 110 (contro le 88 della scorsa edizione) le Nazioni che parteciperanno all'Ora della Terra, evento mondiale promosso dal WWF e giunto ormai alla quarta edizione. Un gesto simbolico, dopo il fallimento del vertice di Copenaghen, per dire sì agli stili di vita sostenibili e al risparmio energetico, un appello accolto in tutto il mondo da privati, aziende, piccoli Comuni e grosse metropoli.

Ci siamo, oggi in tutto il mondo è l’Earth Hour! Adesioni oltre ogni aspettativa: sono più di 110 (contro le 88 della scorsa edizione) le Nazioni che parteciperanno all’Ora della Terra, evento mondiale promosso dal WWF e giunto ormai alla quarta edizione. Un gesto simbolico, dopo il fallimento del vertice di Copenaghen, per dire sì agli stili di vita sostenibili e al risparmio energetico, un appello accolto in tutto il mondo da privati, aziende, piccoli Comuni e grosse metropoli.

Oggi quindi, a partire dalle 20.30, verranno spenti alcuni dei più famosi monumenti del mondo: la Tokyo Tower, la Porta di Brandeburgo di Berlino, l’Angelo dell’Indipendenza in Messico, il Golden Gate, l’Empire State Building; si attenueranno le luci del London Eye, così come il grande pannello luminoso della Coca Cola a Piccadilly Circus e per la prima volta anche il Ponte sul Bosforo a Istanbul, che collega l’Asia all’Europa.

Ad essi si aggiungeranno i Paesi che partecipano per la prima volta: il Madagascar, il Kossovo, il Nepal, l’Arabia Saudita, il Qatar, la Mongolia, la Cambogia, la Repubblica Ceca, il Paraguay, l’Ecuador e la Mauritania. Hiroshima sarà inoltre la prima città giapponese che mostrerà il proprio impegno spegnendo le luci del Peace Memorial.

Nello stesso momento migliaia di persone si riuniranno nei parchi, nelle piazze e nelle case per compiere lo stesso gesto e dimostrare che una vita “a emissioni zero” è possibile e che enorme è la volontà di privati e istituzioni di trovare soluzioni per la lotta ai cambiamenti climatici.

Un video messaggio del Nobel per la Pace Desmond Tutu accompagnerà quest’anno l’invito a partecipare a Earth Hour, invito che è stato accolto anche da molte grosse aziende, tra cui HSBC, Nokia, Siemens Networks, Price Waterhouse Coopers, Wallenius Wilhelmsen Logistics e la Wells Fargo. La catena di hotel Starwood realizzerà inoltre una serie di iniziative di sensibilizzazione, come la riduzione dell’illuminazione, cene a lume di candela e menu a KM0, mentre Leroy Merlin promuoverà all’interno dei propri punti vendita iniziative a sostegno della campagna WWF.

In Italia, dove consistente è stata l’adesione delle piccole e medie imprese, il testimonial è il capitano della Roma Francesco Totti, che con un video messaggio ribadisce il suo appoggio al WWF:

Anche nel nostro Paese verranno spenti per un’ora alcuni dei più importanti monumenti: a Roma i volontari del WWF insieme al Presidente onorario Fulco Pratesi e all’attore e regista Ricky Tognazzi spegneranno per la prima volta la Fontana di Trevi; rimarranno al buio anche la Mole Antonelliana a Torino, il castello Sforzesco a Milano, il castello Visconteo a Trezzo sull’Adda, il Palazzo Vecchio a Firenze, la Torre di Pisa e tutta la Piazza dei Miracoli, il Castello di Monteriggioni, Piazza Sant’Oronzo a Lecce, la Torre San Pancrazio a Cagliari e perfino l’Acquario di Genova.

Sarà inoltre possibile partecipare a passeggiate notturne e cene a lume di candela in diverse Oasi WWF; per l’elenco completo clicca qui.

L’Ora della Terra è nata a Sindney nel 2007 e negli anni è cresciuta a tal punto da essere, nel 2009, la più grande mobilitazione al mondo sui temi ambientali, con oltre 4.000 città in 88 paesi. Quest’anno le cifre si sono impennate ma l’obiettivo è sempre lo stesso: ribadire la lotta ai cambiamenti climatici e chiedere ai governi un impegno concreto e continuo.

La giornata di oggi è però anche l’occasione per fare il punto sugli sprechi energetici domestici: in Italia l’inefficienza energetica nelle abitazioni è infatti stimata al 55%; in un anno consumiamo in media 140 kWh al metro quadro quando, con qualche accorgimento, si potrebbe tranquillamente arrivare a 40 kWh. Le emissioni di gas serra prodotte nelle nostre case rappresentano circa il 27% di quelle nazionali e potrebbero essere contenute adeguando impianti termici, vetri, tetti, muri e elettrodomestici che, purtroppo, attualmente disperdono troppa energia.

Anche noi quindi, nel nostro piccolo, possiamo fare la differenza, iniziando già da oggi con lo spegnimento delle luci nelle nostre case: per aderire basta andare sul sito www.wwf.it e confermare la nostra partecipazione; tutti quelli che si iscriveranno all’Ora della Terra 2010 riceveranno un desktop dell’evento in regalo. E alle 20 e 30 cena a lume di candela per tutti!

Guarda il video ufficiale dell’Earth Hour:

 

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