Green Carpet al Festival Internazionale del Cinema

Da domani e fino al 23 ottobre a Roma si accendono i riflettori su una delle manifestazioni più glamour della Capitale: il Festival Internazionale del Cinema giunto alla sua quarta edizione. Quest' anno però tra gossip e vip, la vera star sarà la natura.

Da domani e fino al 23 ottobre a Roma si accendono i riflettori su una delle manifestazioni più glamour della Capitale: il Festival Internazionale del Cinema giunto alla sua quarta edizione. Quest’ anno però tra gossip e vip, la vera star sarà la natura.

Grazie alla collaborazione con Sviluppo Lazio, promotore dell’evento, il sostegno dell’Assessorato all’Ambiente e Cooperazione tra i Popoli della Regione Lazio e dell’Assessorato alle Politiche del Territorio e Tutela Ambientale della Provincia di Roma, infatti, la prestigiosa manifestazione romana, tra dibattiti e proiezioni, contenuti ed installazioni, progetti e organizzazione, sarà inscritta in una cornice dedicata totalmente all’ecosostenibilità. Un vero e proprio green carpet ad emissione zero.

«È un omaggio, una presa di coscienza e un atto dovuto visto che a Copenaghen, a dicembre, c’è la conferenza mondiale sul clima. Bisogna parlare il più possibile di ambiente. In Italia non lo si fa ancora abbastanza», spiega la curatrice Gaia Morrione. E la nuova veste eco-friendly del Festival non verrà sfoggiata solo in occasione delle proiezioni, dei dibattiti e degli incontri sulla tutela ambientale previsti in seno alla sezione “Un occhio sul mondo-Focus“, ma la coerenza green della manifestazione si spingerà molto più in là investendo strutture ed ospiti e realizzando, con la partnership di numerose aziende, qualcosa di grandiosamente tangibile nel rispetto per l’ ambiente.

lampioni_caldani

Così, dal punto di vista dell’eco-tec-design, l’azienda Caldani illuminerà le otto serate creando percorsi scanditi da splendidi fiori-lampioni fotovoltaici denominati Stapelia, mentre Natura ed Architettura impreziosirà l’arredamento naturale con piante in grado di vivere quasi totalmente senz’acqua e l’Azienda Florovivaistica del Lazio invaderà l’interno dell’Auditorium con fiori e piante di ogni genere. La Salacinema Lotto, in viale Norvegia cambierà invece temporaneamente veste lasciandosi avvolgere da un film fotovoltaico amorfo di ultima generazione in grado di illuminare la grande torre di schermi LED visibile da tutta l’area del Festival.

Sul campo della mobilità, la BMW Idrogeno contribuirà a creare un red carpet ad emissioni zero, mentre l’ATAC partecipa al progetto mettendo a disposizione una Linea Cinema servita da autobus a metano. AMA e l’Assessorato alle Politiche del Territorio e Tutela Ambientale della Provincia di Roma saranno invece impegnate nella raccolta differenziata nel Villaggio del Cinema. Tutti gli inviti al Festival poi sono stati consegnati avvalendosi del servizi di pony-express in bicicletta offerto da Velocittà di cui vi avevamo parlato proprio qualche giorno fa.
Per la divulgazione e la sensibilizzazione si muoveranno Finmeccanica che organizzerà, in concomitanza col Festival, l’Energy Day, legato al suo programma pluriennale di risparmio energetico e Terna che coinvolgerà i più giovani sull’argomento.

Un evento maestoso, che, nonostante l’impegno, genererà circa 1milione di Kg di CO2 tra trasporti, consumi elettrici e risorse, ma non preoccupatevi: grazie a Impatto Zero® di LifeGate, con la collaborazione di Samsung, le emissioni verranno compensate con la creazione e la tutela di nuove foreste in Costarica, nella riserva Amistad Caribe, per una superficie complessiva di circa 200.000 mq, contrastando il riscaldamento globale, proteggendo un’area considerata tra le più ricche in fatto di biodiversità ed aprendo, in più, a nuove prospettive di lavoro per le comunità locali.

E per la Capitale un grande premio: grazie all’Assessorato all’Ambiente e alla Cooperazione tra i Popoli Della Regione Lazio, l’Assessorato alle Politiche del Territorio e Tutela Ambientale della Provincia di Roma e la Cooperativa Florovivaistica del Lazio. una nuova area verde nella Riserva della Valle dell’Aniene verrà ravvivata dall’innesto di oltre 600 esemplari autoctoni tra piante ed alberi (corbezzoli, ginestre, lecci…) nel pieno rispetto della biodiversità. Un meraviglioso evento, dunque, in cui Cultura fa necessariamente, urgentemente, virtuosamente rima con Natura.

E se il Cinema da sempre ci fa sognare (e sperare), questo Festival lo fa e lo farà ancor di più.

Rosa Simonetta

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