Italia “solare”: sono 100mila gli immobili alimentati da pannelli fotovoltaici

Sempre più “sole dipendenti”, in Italia è in aumento il numero di impianti fotovoltaici installati per uso domestico. Lo evidenzia un rapporto sviluppato da NuoveCostruzioni.it di GruppoImmobiliare.it e reso noto in questi giorni, relativo allo studio delle regioni nelle quali è presente il maggior numero di immobili che sfruttano l'energia solare come principale fonte di approvvigionamento.

Sempre più “sole dipendenti”, in Italia è in aumento il numero di impianti fotovoltaici installati per uso domestico. Lo evidenzia un rapporto sviluppato da NuoveCostruzioni.it di GruppoImmobiliare.it e reso noto in questi giorni, relativo allo studio delle regioni nelle quali è presente il maggior numero di immobili che sfruttano l’energia solare come principale fonte di approvvigionamento.

Il territorio più “virtuoso”, in questo senso, è la Lombardia, dove sono stati censiti 15mila impianti solari per uso domestico sui 100mila che formano il totale nazionale. Al secondo posto c’è il Veneto (10700 impianti), seguito dall’Emilia Romagna (9100 impianti), mentre in base alla potenza installata, il primato va alla Puglia (319 Megawatt).

Diverso, invece, è il caso degli edifici di nuova costruzione e dotati di un impianto fotovoltaico, dove “vince” il Trentino (10% degli edifici), seguito dal Friuli – Venezia Giulia (8%).

Il documento di Gruppi Immobiliare.it ha permesso anche di valutare il costo medio per un impianto fotovoltaico, che si assesta sui 20mila euro, anche se sul periodo di ammortamento e sul rientro delle spese incidono alcuni fattori pratici, come l’orientamento dei pannelli e la posizione geografica dell’edificio.
Nel complesso, è stato calcolato che l’investimento richiede, al nord, circa 10 anni per essere ripagato, mentre al sud questo periodo si riduce a circa 7 – 8 anni.

Secondo Carlo Giordano, amministratore delegato di Gruppo Immobiliare.it, “L’installazione di u impianto fotovoltaico consente di ridurre in maniera drastica, e a tempi brevi, le spese delle bollette energetiche, ammontanti mediamente a 700 euro all’anno per ogni famiglia. Senza contare gli incentivi, presenti in questo momento, che permettono di ammortizzare meglio le spese sostenute”.

Piergiorgio Pescarolo

 

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