Incentivi rinnovabili: Clini promette interventi già da metà dicembre

Il Ministro dell'Ambiente Corrado Clini ha annunciato che entro quindi giorni saranno pronte le nuove misure rtiguardanti gli incentivi per le fonti rinnovabili di energia, a partire dalle biomasse

Un nuovo pacchetto di incentivi dedicato alle . È la promessa del Ministro dell’Ambiente Corrado Clini, secondo cui entro la metà di dicembre dovrebbero essere già state messe a punto le regole che disciplineranno le rinnovabili in Italia.

Al momento il via libera è stato dato solo al settore del fotovoltaico ma adesso toccherà alle altre fonti di energia pulita, cominciando dalle biomasse: “Il decreto legislativo 28 – spiega Clini – che ha recipito la direttiva europea sulle fonti rinnovabili è stato completato solo per il fotovoltaico. Dobbiamo affrontare la tematica di tutte le altre fonti rinnovabili regolamentate a partire dalle biomasse e biocombustibili, tenendo conto che da un lato bisogna assicurare la massima utilizzazione di queste fonti e dall’altro il rispetto degli usi bilanciati del territorio“.

Ma una cosa è chiara nella mente del ministro, non scontentare nessuno, visto che quando si parla di biomasse, si finisce sempre dentro il circolo vizioso che riguarda l’utilizzo di terreni agricoli a scapito della produzione. Per tale ragione, secondo Clini, occorre “evitare che l’utilizzazione delle biomasse in particolare del bio-gas per la produzione di elettricità determini una competizione tra la produzione di energia e le produzioni agricole“.

E lo sviluppo del settore delle rinnovabili non può che passare per le nuove tecnologie: “Bisogna potenziare nell’ambito delle misure incentivanti quelle tecnologie che rappresentano la sfida sul fronte dell’innovazione tecnologica e che consentirebbe all’Italia di giocare una partita importante” ha sottolineato il Ministro, che si augura anche di riuscire e mettere a punto entro quindici giorni “forme d’incentivazione a favore d’investimenti che consolidino in Italia una capacità di produzione innovativa delle fonti rinnovabili“.

Clini ha inoltre risposto alle critiche di chi ha accusato il nuovo governo di aver perso tempo: “C’è chi dice che abbiamo perso venti giorni. Io non voglio fare polemiche, voglio solo ricordare che in passato il tempo necessario per mettere a punto le misure, modificarle, e poi modificarle ancora è stato un po’ più lungo” ha spiegato oggi a Trieste.

Le intenzioni spono buone, speriamo che si traducano in fatti.

Francesca Mancuso

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