Il Fotovoltaico corre sulle strade: la nuova autostrada del Sole è in Sicilia

La Sicilia sta imparando a sfruttare sempre di più l’energia solare. Dopo l’esperimento che prevede l’installazione di pannelli fotovoltaici su tutti gli edifici disposti lungo il tratto dell’autostrada che da Messina porta a Palermo, dal 1 gennaio del 2011 i pannelli fotovoltaici saranno posizionati anche sulla A18 della Catania-Siracusa, per un tratto di trenta chilometri. Per la prima volta nel nostro Paese un’infrastruttura riuscirà a produrre il 100% di energia da fonti rinnovabili, dando così vita alla prima autostrada alimentata con il sole!

La Sicilia sta imparando a sfruttare sempre di più l’energia solare. Dopo l’esperimento che prevede l’installazione di pannelli fotovoltaici su tutti gli edifici disposti lungo il tratto dell’autostrada che da Messina porta a Palermo, dal 1 gennaio del 2011 i pannelli fotovoltaici saranno posizionati anche sulla A18 della Catania-Siracusa, per un tratto di trenta chilometri. Per la prima volta nel nostro Paese un’infrastruttura riuscirà a produrre il 100% di energia da fonti rinnovabili, dando così vita alla prima autostrada alimentata con il sole!
La A18 dal prossimo anno sarà così in grado di produrre energia da pannelli solari rendendosi energeticamente autosufficiente. In questo modo, le luci, i ventilatori delle gallerie, i pannelli segnaletici luminosi e i telefoni per le chiamate di emergenza funzioneranno grazie al sole.

Il tratto di autostrada fotovoltaica, che costerà 60 milioni di euro, assicurando un risparmio annuale di 31.000 tonnellate di petrolio e 10.000 tonnellate di anidrite carbonica, sarà in grado di produrre 12 milioni di chilowattora ogni anno.

La totalità dell’elettricità impiegata per tutti i servizi necessari al funzionamento dell’intera struttura – ha fatto sapere la società costruttrice Pizzarotti &Csarà assicurata da 80mila pannelli fotovoltaici distribuiti su 20 ettari concentrati su 2,8 chilometri coperti da 3 gallerie artificiali per una larghezza di 100 metri”.

La strada verso il futuro – ha detto Paolo Pizzarotti, Presidente della società – deve essere quella della creazione di edifici e reti intelligenti ed energeticamente autosufficienti che si inseriscono nel territorio riducendo al minimo l’ impatto ambientale”.
Che nel nostro Paese stia cambiando qualcosa, nonostante tutto e tutti?

Verdiana Amorosi

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