Giornata mondiale del vento: come l’eolico può aiutare a combattere i cambiamenti climatici

Nel mondo oggi abbiamo oltre 591GW di capacità eolica installata in 91 paesi. La forza dell'energia prodotta dal vento continua a crescere, diventando una delle fonti più economiche attualmente disponibili. Si celebra oggi 15 giugno il Global Wind Day, organizzata da WindEurope e Global Wind Energy Council

Nel mondo oggi abbiamo oltre 591GW di capacità eolica installata in 91 paesi. La forza dell’energia prodotta dal vento continua a crescere, diventando una delle fonti più economiche attualmente disponibili. Si celebra oggi 15 giugno il Global Wind Day, organizzata da WindEurope e Global Wind Energy Council.

Istituita in Europa per la prima volta nel 2007 e a livello mondiale nel 2009, la giornata offre la possibilità di scoprire l’eolico, il suo potere e le possibilità di rimodellare i nostri sistemi energetici, decarbonizzare le nostre economie e promuovere posti di lavoro e crescita. Proprio il vento, secondo i rappresentati dell’industria eolica potrebbe contribuire a ridurre l’impatto dei cambiamenti climatici.

Questa forma di energia, spesso oggetto di polemiche e di dibattiti, per WindEurope e Global Wind Energy Council contribuirà non solo a uno sviluppo globale sostenibile ma permetterà di ridurre le emissioni favorendo il raggiungimento degli obiettivi climatici.

Dalla Global Wind Day dello scorso anno, sono stati installati oltre 51 GW di energia sia onshore che offshore, portando la capacità totale globale a 591 GW in 91 paesi del mondo. Circa un terzo di essi ha installato più di 1GW. Oltre ai mercati consolidati in Europa, Cina e Nord America, a crescere sono stati soprattutto quelli emergenti ossia i paesi dell’America Latina e dell’Asia.

Secondo WindEurope e Global Wind Energy Council, l’eolico continuerà a crescere e svolgerà un ruolo fondamentale nella transizione energetica globale verso un’economia low carbon. Inoltre, i costi sia onshore che offshore sono più bassi rendendolo più competitivo rispetto alle fonti fossili.

In alcuni paesi d’Europa, l’eolico è già la forma più economica di produzione di elettricità ma entro il 2020 lo sarà anche su scala globale. Oggi fornisce il 14% dell’elettricità europea.

“La domanda globale di energia è in crescita e abbiamo visto un aumento costante dell’eolico nei mercati maturi ed emergenti dove sta assumendo un ruolo più significativo nel soddisfare questa richiesta” ha detto Ben Backwell, CEO di GWEC.

Secondo il Il CEO di WindEurope, Giles Dickson, i cambiamenti climatici sono ormai una certezza e i cittadini stanno esortando i loro governi ad affrontare una delle sfide più urgenti del nostro tempo.

“Dal 2011-2016 il vento ha aiutato l’UE a evitare oltre 819 milioni di tonnellate di CO², a ridurre la dipendenza dalle importazioni di combustibili fossili in Europa e a migliorare la qualità dell’aria. Ma l’energia eolica offre anche posti di lavoro e investimenti, 300.000 persone lavorano oggi nel settore in Europa”.

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Francesca Mancuso

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