Eolico: Tocco a Casuria, comune virtuoso che va “col vento” e finisce sul New York Times

Per una volta tanto il nostro Paese è sulla prima pagina del New York Times con una buona notizia che ha stupito gli americani e riuscito a meritarsi un bell'approfondimento su uno dei giornali più importanti degli Stati Uniti.

Per una volta tanto il nostro Paese è sulla prima pagina del New York Times con una buona notizia che ha stupito gli americani e riuscito a meritarsi un bell’approfondimento su uno dei giornali più importanti degli Stati Uniti.

Il fatto che ha meritato tanto interesse è legato al paesino abruzzese di Tocco da Casauria, in provincia di Pescara, dove – tra le montagne dell’appennino centrale – sono state installate numerose pale eoliche in grado di produrre una quantità altissima di energia pulita e rinnovabile.
Pur ospitando appena 2.700 abitanti, il comune di Tocco da Casauria è riuscito – con il suo impegno, la sua iniziativa e soprattutto la sua sensibilità ambientale – a colpire e a far notizia perfino negli Stati Uniti.

Secondo quanto riporta il New York Times, riprendendo i dati resi noti da Legambiente: “Piccole comunità di una Nazione conosciuta più per i suoi problemi con i rifiuti che non per la sua propensione ambientalista trovano la salvezza economica producendo energia rinnovabile. Più di 800 comunità italiane producono oggi più energia di quanta ne consumino, grazie alla recente realizzazione di impianti di energia rinnovabile”.

La notizia che una piccola comunità italiana possa produrre più energia di quanta ne riesca a consumare meraviglia anche l’America, che conosce bene le problematiche italiane, come “i costi stratosferici dell’elettricità e le tassazioni”, ma anche “i cumuli di immondizia”, molto più famosi e diffusi dell’impegno ambientale. Un’Italia che all’estero viene vista più come “fanalino di coda, viste le numerose e frequenti critiche arrivate dall’Unione Europea per il mancato rispetto delle direttive in materia“. A testimonianza di questo i dati ufficiali: solo il 7% dell’energia usata nel nostro Paese viene da fonti pulite rinnovabili. È per questo che vanno incoraggiate le realtà virtuose che stanno investendo nella green economy dimostrando che è possibile riscattarsi dalla dipendenza del petrolio.

Verdiana Amorosi

Leggi l’articolo sul New York Times

 

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