Conto termico: ecco come accedere agli incentivi del GSE

Conto termico. Il Gestore dei servizi energetici ha pubblicato oggi le Regole applicative definitive che regoleranno le modalità per accedere agli incentivazione legati alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili e degli interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica, secondo quanto stabilito dal D.M. del 28 dicembre 2012

Conto termico. Il Gestore dei servizi energetici ha pubblicato oggi le Regole applicative definitive che regoleranno le modalità per accedere agli incentivi legati alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili e degli interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica, secondo quanto stabilito dal D.M. del 28 dicembre 2012.

Interventi incentivabili

Gli interventi che potranno beneficiare dei bonus saranno quelli destinati all’efficientamento dell’involucro di edifici esistenti (coibentazione pareti e coperture, sostituzione serramenti e installazione schermature solari), e ancora la sostituzione di impianti esistenti per la climatizzazione invernale con impianti a più alta efficienza (caldaie a condensazione), la sostituzione o, in alcuni casi, la nuova installazione di impianti alimentati a rinnovabili (pompe di calore, caldaie, stufe e camini a biomassa, impianti solari termici anche abbinati a tecnologia solar cooling per la produzione di freddo). Incentivi specifici saranno inoltre destinati alla Diagnosi Energetica e la Certificazione Energetica, se effettuate insieme agli interventi sopra citati.

Impegno di spesa

L’impegno di spesa annua cumulata, che non potrà essere superato, secondo quanto previsto dal Decreto sarà pari a 200 milioni di euro per incentivi riconosciuti ad interventi realizzati o da realizzare da parte della Pubblica Amministrazione, 700 milioni di euro per incentivi riconosciuti agli interventi realizzati da parte di soggetti privati, intesi come persone fisiche, condomini e soggetti titolari di reddito di impresa o di reddito agrario.

Inoltre, secondo quanto illustrato dalle regole applicative, all’interno del contingente di spesa annua cumulata che spetta alle PA sono compresi i seguenti contingenti:

  • fino a 100 milioni di euro, pari al 50 % della spesa complessiva per le PA prevista dal Decreto, per la procedura di accesso agli incentivi mediante prenotazione;

  • 7 milioni di euro per la procedura di accesso al Registro, ove disponibili alla data di pubblicazione del Bando.

Modalità di accesso agli incentivi

Tre sono le modalità di accesso ai meccanismi di incentivazione L’accesso diretto, a seguito della conclusione degli interventi, nel caso in cui la richiesta di concessione degli incentivi è presentata dal Soggetto Responsabile al GSE attraverso l’apposita richiesta di concessione degli incentivi. La prenotazione degli incentivi consentita però solo alle PA a seguito della presentazione della richiesta di prenotazione degli incentivi. Per tale procedura, è riservato un contingente di spesa cumulata annua non superiore al 50% del contingente di spesa previsto per le PA (100 milioni di euro). Infine vi è l’iscrizione ai Registri, necessaria per accedere all’incentivazione degli interventi che prevedano una potenza termica nominale complessiva con riferimento al singolo edificio, unità immobiliare, fabbricato rurale o serra, maggiore di 500 kW ed inferiore o uguale a 1000 kW, nei limiti dei contingenti di spesa previsti, ove disponibili, alla data di pubblicazione del bando. Tale procedura è riservata sia alle PA che ai Soggetti privati che possono iscrivere al Re gistro interventi ancora da realizzare.

Durata degli incentivi

Gli interventi sono incentivati in rate annuali costanti che hanno una durata variabile da 2 a 5 anni in base alla tipologia. Nel caso in cui l’ammontare totale dell’incentivo non superi i 600 €, il Gse lo corrisponde in un’unica annualità.

Francesca Mancuso

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