Fotovoltaico a concentrazione: ad Abu Dhabi la centrale solare più grande del mondo

Il più grande impianto solare a concentrazione? Si trova negli Emirati Arabi Uniti (Eau), alle porte di Abu Dhabi, si chiama Shams I, che in arabo significa “sole”, ed è costato 460 milioni di euro. Le sue dimensioni sono colossali: occupa una superficie di 2,5 km quadrati, pari a 285 campi da calcio, ed è in grado di alimentare 20 mila case grazie alla sua capacità di 100 megawatt.

Il più grande impianto fotovoltaico a concentrazione? Si trova negli Emirati Arabi Uniti (Eau), alle porte di Abu Dhabi, si chiama Shams I, che in arabo significa “sole”, ed è costato 460 milioni di euro. Le sue dimensioni sono colossali: occupa una superficie di 2,5 km quadrati, pari a 285 campi da calcio, ed è in grado di alimentare 20 mila case grazie alla sua capacità di 100 megawatt.

Frutto della cooperazione tra Masdar, il partner francese Total Energy, e la compagnia spagnola Abengoa, Shams 1 è composto da più di 258 mila pannelli montati su 768 collettori parabolici di monitoraggio. Concentrando il calore prodotto dalla luce diretta del sole sulle tubazioni ad olio, la centrale produce il vapore che aziona una turbina e genera energia elettrica. Non dispone ancora di impianti di stoccaggio, ma può funzionare per 24 ore al giorno anche quando non c’è il sole.

Inoltre, utilizza un sistema per riscaldare il vapore che, entrando nella turbina aumentando notevolmente l’efficienza del ciclo del progetto, prevede anche un sistema di raffreddamento a secco che riduce in modo significativo il consumo di acqua. Un vantaggio fondamentale nel deserto arido della parte occidentale di Abu Dhabi, come spiega GreenBiz.it.

Abu Dhabi sta investendo e coltivando la nuova industria energetica, nazionale e internazionale –ha detto Al Jaber-.Grazie a Masdar, gli Emirati Arabi Uniti stanno ridefinendo il proprio ruolo nel rifornire il mondo di energia. Dalle esportazioni di idrocarburi preziosi ai sofisticati sistemi delle energie rinnovabili, stiamo bilanciando il mix energetico e la diversificazione della nostra economia, muovendoci verso un futuro più sostenibile. Oggi, gli Emirati Arabi Uniti sono l’unica nazione OPEC a fornire sia gli idrocarburi sia le energie rinnovabili nel mercato internazionale“.

Insomma, anche gli Emirati Arabi, tra i principali esportatori di petrolio, stanno investendo fortemente nel settore delle energie pulite e in progetti innovativi, come Shams 1 o Masdar City, la prima città al mondo completamente ecosostenibile, che sorgerà a 30km dalla capitale Abu Dhabi.

Roberta Ragni

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