Fotovoltaico portatile: l’energia solare in un trolley

L'energia solare può essere portatile? Quando si pensa ai pannelli la prima cosa che ci viene in mente è una grossa superficie fissa, installata su un tetto o in un giardino. Ma se i pannelli solari diventassero portatili? I vantaggi sarebbero innumerevoli. Ed è quello che sperano di fare gli inventori di Sun Ready Power

L’energia solare può essere portatile? Quando si pensa ai pannelli fotovoltaici la prima cosa che ci viene in mente è una grossa superficie fissa, installata su un tetto o in un giardino. Ma se i pannelli solari diventassero portatili? I vantaggi sarebbero innumerevoli. Ed è quello che sperano di fare gli inventori di Sun Ready Power.

Il fotovoltaico in una valigetta. Potrebbe essere sintetizzata così la loro idea. I due inventori, John Wennstrom e Jim Teraberry, hanno pensato di racchiudere la potenza dei pannelli in un sistema facilmente trasportabile, proprio come un trolley. Così facendo, una soluzione di questo tipo potrebbe tornare utile in situazioni di emergenza, quando ad esempio ci sono numerosi sfollati a seguito di un disastro naturale. Rendere l’energia solare portatile e facile da usare è l’obiettivo perseguito dai due inventori. I loro sistemi che si alimentano autonomamente assorbendo l’energia del sole potrebbero anche portare l’elettricità nelle aree disagiate del pianeta.

Come suggerisce il nome, Sun Ready Power include tutti i componenti di un prodotto pronto all’uso: i pannelli sono racchiusi all’interno di una custodia/valigia robusta e trasportabile e da una base, che può essere installata e messa in funzione in appena cinque minuti.

SunTrunks3

Il sistema include porte USB e prese di corrente da 12V e da 120V per carichi maggiori, i pannelli solari, batterie al litio e un inverter che converte l’energia solare utilizzabile come corrente alternata per alimentare computer portatili, telefoni cellulari e anche un piccolo frigorifero.

SunTrunks-2

L’inventore, John Wennstrom, aveva inizialmente creato la SunTrunk in una cassa di legno che conteneva tre pannelli solari piuttosto pesanti, anche se facilmente ripiegabili. Anche se il sistema funzionava, era troppo scomodo da trasportare nelle zone colpite da disastri. Così, dopo varie migliorie si è giunti alle attuali soluzioni con materiali più leggeri.

I due inventori stanno portando a termine i progetti e a breve inizieranno a testare i pimi prodotti: “Intendiamo offrire unità in vendita nella primavera di quest’anno, o intorno ai primi di maggio 2013spiegano sul loro sito.

Francesca Mancuso

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