È italiana la turbina dell’impianto solare nel kibbutz Samar

E' made in Italy e prodotta dall'azienda italiana Turbec Spa la microturbina ad altissima tecnologia che è stata installata con successo nel kibbutz Samar in Istraele

Il cosiddetto “genio italico”, negli ultimi tempi sta iniziando ad adoperarsi per realizzare prodotti che possano sfruttano l’energia prodotta da fonti rinnovabili. Tutto ciò avviene malgrado gli investimenti nel settore, ad oggi in Italia risultano essere più bassi rispetto a quelli di altri paesi come ad esempio la Germania. Turbec Spa, un’azienda produttrice di turbine ad altissima tecnologia, parte del gruppo Ansaldo Energia, ha di recente realizzato impianti di microturbine applicate a innovativi impianti solari.

La prima microturbina è stata installata con successo nel kibbutz Samar in Israele, nel contesto di un Pcu, Power Conversion Unit, che converte l’energia solare in 100kWe di energia elettrica e in 170kW di energia termica. La stessa applicazione è ora in via di realizzazione anche ad Almeria, in Spagna.

L’impianto in Israele è stato realizzato sviluppando una tecnologia unica, basata sull’alimentazione di una turbina a gas con energia solare. Una tecnologia all’avanguardia realizzata attraverso il posizionamento di una microturbina da 100kW sulla sommità di una torre alta 30 metri. I raggi solari si concentrano sulla torre attraverso le superfici riflettenti degli specchi, raggiungendo così un unico “ricevitore solare” che riscalda l’aria compressa che muove la turbina.

La turbina è predisposta per l’utilizzo di qualsiasi combustibile fossile o biocombustibile e capace di generare sia energia elettrica (100 kW) sia energia termica (170kW). “Un mix che aumenta l’offerta di energia a utenti del comparto industriale – commenta il presidente di Turec Carlo Mauri -, i quali possono beneficiare di entrambe e, contrariamente ad altri sistemi, senza alcun impiego d’acqua con in più la possibilità di funzionare con bio-combustibili durante il periodo notturno”.

Turbec ha la propria sede in Italia, ma dispone anche di un centro di ricerca e sviluppo a Malmö in Svezia. “Nel nostro centro, che abbiamo a suo tempo acquisito dalla Volvo – spiega Mauri -, uno staff qualificato segue lo sviluppo del prodotto e le sue innovazioni per le diverse applicazioni delle turbine in svariati settori, particolarmente quello delle energie rinnovabili”.

Turbec ha installato una sessantina di microturbine con utilizzo di biogas (da discariche e depuratori di acque reflue), ed è attualmente l’unica azienda a livello mondiale a disporre di un prodotto industriale su vasta scala e pronto per la produzione di massa.

Tra le numerose realizzazioni, l’azienda ha pronti dei prototipi di caldaie a biomassa abbinate a microturbine ad aria calda.

“Crediamo fermamente nell’utilizzo degli scarti – conclude Mauri – e nei recuperi energetici ovunque sia possibile. Riconvertire lo scarto in energia lo si può fare riducendo al minimo l’impatto ambientale”.

Lorenzo Briotti

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