E-cat: Rossi risponde agli australiani e conferma la validità dei test

Arriva la replica di Andrea Rossi alle accuse mosse contro l'E-cat dagli scettici australiani

E-Cat, Andrea Rossi risponde alle accuse degli scettici australiani che poco tempo fa avevano annunciato di aver confutato i risultati sulla fusione fredda raggiunti dall’ingegnere nei effettuati lo scorso anno.

I ricercatori dell’Australian Skeptics Society ne sarebbero certi: vi sarebbero stati degli errori nei risultati ottenuti negli esperimenti effettuati a marzo e ad ottobre del 2011, visto che la potenza di uscita era stata solo apparentemente più grande dell’input iniziale. Dick Smith, leader degli scettici australiani aveva spiegato che “sarebbe bello se fosse vero, ma è più probabile che si sia trattato solo di unaconnessione errata del cavo di alimentazione.

In un report l’Australian Skeptics Society, associazione no-profit che studia fenomeni paranormali e pseudoscienze attraverso il metodo scientifico, aveva dunque escluso e documentato perché è impossibile che l’E-Cat possa essere stato in grado di produrre energia nelle quantità annunciate da Rossi. Nei modi, non lo sappiamo, visto che non è ancora emerso il misterioso/rivoluzionario procedimento che consentirebbe al catalizzatore di produrre energia attraverso la fusione fredda e a partire da nichel e idrogeno.

Il Sydney Morning Herald ha riferito che Andrea Rossi doveva apparire via Skype per discutere la sua tecnologia in una riunione nel New South Wales. A quanto pare però il collegamento Skype non ha avuto luogo. Smith aveva contattato Ian Bryce, un ingegnere aerospaziale per studiare la tecnologia di Rossi, ma Bryce si è mostrato piuttosto scettico sull’E-Cat, ipotizzando un collegamento del cablaggio difettoso, seguendo la linea degli stessi Scettici. Ma qualora Bryce ritenesse valida la tecnologia di Rossi, Dick Smith sarebbe disposto a fornire 200.000 dollari per finanziare le ricerche.

E Rossi è andato su tutte le furie, e dal Journal of Nuclear Physics ha replicato: “ Non ho mai avuto contatti con questo Dick Smith, non so nemmeno chi sia. Le sue osservazioni sono semplicemente ridicole, basta andare a controllare tutte le relazioni presentate sui test, basta andare su Nyteknik per leggere tutte le nostre prove ed in particolare il test del 6 ottobre per vedere che tutto il cablaggio è stato verificato”. E dopo aver precisato tutti i dettagli confutati dagli scettici, Rossi ha aggiunto: “Ricordo che il test del 6 ottobre ha visto la partecipazione di scienziati di tutto il mondo, e che il test del 28 ottobre era stato fatto indipendentemente e con strumentazione indipendente da un ingegnere colonnello di un esercito, con esperienza trentennale”. Novità anche questa.

In ogni caso, secondo Rossi saranno i risultati a parlare visto che a breve partirà la vendita di massa dell’E-Cat e chiunque (scettici inclusi) potranno acquistarne uno e testarlo a proprio piacimento.

Sarà quello il momento della verità, fino ad allora Rossi sarà attaccabile.

Francesca Mancuso

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