A Villasimius la prima pista ciclabile solare d’Italia

Villasimius, la splendida cittadina costiera della Sardegna, si tinge di verde. Qui sorgerà infatti una nuova pista ciclabile in grado di produrre energia solare e di alimentare anche le abitazioni vicine

Villasimius, la splendida cittadina costiera della Sardegna, si tinge di verde. Qui sorgerà infatti una nuova pista ciclabile in grado di produrre energia solare e di alimentare anche le abitazioni vicine.

Un progetto innovativo che non può non ricordare SolaRoad, la prima pista ciclabile con pannelli solari incorporati inaugurata nel 2014 ad Amsterdam. La cittadina sarda dunque si appresta a diventare la prima in Italia a realizzare un tracciato di questo tipo. E per farlo utilizzerà sia fondi europei sia finanziamenti privati e di aziende tramite una campagna di equity crowdfunding.

Un’iniziativa dal basso, che promette di rendere ancora più sostenibili gli spostamenti in città, a tutto vantaggio anche di un turismo già fiorente.

L’idea nasce nell’ambito del progetto STRATUS (Strategie ambientali per un turismo sostenibile), co-finanziato dal programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2014-2020, volto a sviluppare varie strategie per la sostenibilità. È stata sottoposta all’attenzione dell’Amministrazione comunale

“la possibile realizzazione di percorsi di mobilità sostenibile (piste ciclo pedonali solari) legati alla promozione dell’energie rinnovabili basate sul coinvolgimento degli stakeholders locali”.

La pista ciclo-pedonale sarà ricoperta da pannelli fotovoltaici in policristallino, in grado di produrre energia elettrica grazie alla luce solare. Al di sopra verrà collocata una lastra di vetro antiscivolo. Il tutto sarà inserito in una struttura in acciaio sollevata e ancorata a terra. Secondo il progetto, i pannelli copriranno alcuni tratti di un percorso di circa 4 km che collegherà il centro al porto turistico di Villasimius.

Per il progetto è stato identificato anche il tratto di via dei Giunchi, dove saranno realizzati 200 metri di pista ciclabile dotati di lampioni intelligenti e galleria.

“Si prevede la realizzazione di non meno di 500 KWp per almeno 1 km di pista per circa 2 metri di larghezza, con una produzione stimata di 600.000 KWh annui” si legge nella proposta progettuale.

In aggiunta, sarà installato un sistema di monitoraggio che permetterà di conoscere le prestazioni della pista e di comunicare in tempo reale alla cittadinanza i risultati conseguiti in termini di energia prodotta e consumata ma soprattutto di emissioni di CO2 risparmiate.

“L’aspetto più interessante di questa iniziativa è proprio il duplice vantaggio di pubblico e privato, perché se da un lato si ridurrà l’inquinamento promuovendo la mobilità sostenibile, dall’altro si ridurranno i costi energetici dei privati. Una pista ciclabile solare può produrre energia sufficiente per soddisfare le esigenze di una struttura alberghiera di medie e grandi dimensioni” ha detto ad Ansa il direttore dell’Area Marina Protetta Capo Carbonara e responsabile del progetto, Fabrizio Atzori. “Si tratta di un progetto innovativo e ambizioso che cerca di coniugare la mobilità sostenibile con la produzione di energia pulita – dice il sindaco Gianluca Dessì – Le piste ciclabili devono essere viste anche come un’opportunità in termini di abbellimento e arricchimento del territorio”.

Non si conoscono ancora i tempi per la realizzazione del progetto ma si spera che possa essere solo il primo di tanti.

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Francesca Mancuso

Foto cover

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