Fotovoltaico: con “Il sole a scuola” costruiti già 604 impianti sugli edifici scolastici. Ancora aperto il bando.

Quando il sole illumina le scuole. Sono sempre di più gli edifici scolastici che grazie ad scuole che, grazie ad opportune iniziative di incentivazione, si dotano di impianti fotovoltaici, ma anche di solare termico, sia a livello nazionale che locale. Secondo i dati forniti in questi giorni dal Ministero dell' Ambiente, sono complessivamente 604 gli impianti fotovoltaici realizzati nelle scuole italiane, costruiti con i fondi messi a disposizione del bando Il Sole a scuola, promosso dallo stesso Ministero

Quando il sole illumina le scuole. Sono sempre di più gli edifici scolastici che grazie ad scuole che, grazie ad opportune iniziative di incentivazione, si dotano di impianti fotovoltaici, ma anche di solare termico, sia a livello nazionale che locale. Secondo i dati forniti in questi giorni dal , sono complessivamente 604 gli impianti fotovoltaici realizzati nelle scuole italiane, costruiti con i fondi messi a disposizione del bando “Il Sole a scuola“, promosso dallo stesso Ministero.

Altri 119 impianti, inoltre, sono stati ammessi a finanziamento con Decreto Dirigenziale del 19.11.2009 e saranno realizzati in altrettanti istituti scolastici italiani.

Così, se installare sul tetto i pannelli fotovoltaici è, di per sé, una scelta intelligente chhe consente di ridurre le emissioni nocive di C02 in atmosfera e i costi delle bollette (almeno fintanto è in vigore il Conto Energia), quando i tetti sulla quale vengono montati sono quelli delle scuole scuole l’operazione, oltre ai già citati benefici ambientali ed economici, diventa ancora più meritevole perché aggiunge un’ulteriore valenza educativa e didattica. Gli studenti, infatti, potranno “toccare con mano” tutti i giorni i benefici del fotovoltaicoe, se adeguatamente sostenuti con adeguati insegnamenti, svilupparre fin da giovani una spiccata sensibilità verso le tematiche ambientali e del risparmio energetico.

E per questo che il programma nazionale per la promozione dell’energia solare “Il Sole a Scuola” che si rivolge a tutti i Comuni e le Province italiane ha come obiettivo sia la realizzazione di impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici scolastici di proprietà degli Enti, sia essere uno strumento di educazione ambientale attraverso una serie di attività didattiche per la realizzazione, coinvolgendo in prima persona gli studenti stessi, di analisi energetiche e interventi di razionalizzazione finalizzati al risparmio energetico.

Per il bando che, come dimostrano le cifre, ha avuto grande successo, sono state impegnate risorse pari complessivamente ad euro 9.700.000,00 in parte ancora disponibili (4.700.000,00 euro stanziati a cui si aggiungono ulteriori 5milioni di euro a valere sulle risorse del fondo di cui all’art.2, comma 322, della Legge Finanziaria 2008) ed essendo ancora aperto, si possono ancora presentare le istanze di contributo fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Le domande di ammissione al contributo ( da fare tramite raccomndata con ricevuta di ritorno) possono essere presentate da Comuni e Province che siano proprietari degli edifici scolastici ( scuole medie inferiori o superiori) su cui installare gli impianti. Il costo sostenuto per la realizzazione degli impianti fotovoltaici è interamente finanziabile, ma, in ogni caso, con il limite massimo di 10.000 euro per edificio scolastico. Di tale cifra fino a 1.000,00 euro sono utilizzabili per l’attività didattica di realizzazione delle analisi energetiche e degli interventi di razionalizzazione e risparmio energetico.

Quanto alle caratteristiche degli impianti, questi dovranno avere una potenza nominale non inferiore a 1kW e non superiore a 20 kW ma, in ogni caso , dovranno essere realizzati in conformità alle specifiche tecniche indicate nell’apposito allegato al bando di finanziamento. Chi beneficerà del contributo dovrà iniziare i lavori i entro 120 giorni dalla data di ricevimento della notifica di concessione e dovrà impegnarsi a completare le opere entro il termine di 240 giorni solari a decorrere dalla stessa data.

L’erogazione del contributo avverrà in due tempi: la prima tranche, pari al 50% dell’ importo, sarà liquidata dopo il ricevimento della comunicazione di inzio lavori mentre la restante metà del contributo sarà concessa in seguito alla verifica, da parte della Direzione del Ministero, della conformità e idoneità della documentazione inviata a corredo dell’intervento realizzato. Oltre al finanziamento ci sarà un premio diretto anche ai ragazzi: il Ministero individuerà i migliori 20 elaborati prodotti dalle scuole, che saranno premiate nel corso di un evento appositamente organizzato in cui i ragazzi ed il personale tecnico e docente della scuola saranno i protagonisiti. Per ogni approfondimento ulteriore il bando, con tutti gli allegati tecnici, è disponibile qui.

Da parte nostra crediamo che iniziative come questa vadano assolutamente sostenute e replicate anche in futuro perché fanno ben all’ambiente, creano un indotto economico incentivando l’esperimento di gare pubbliche a vantaggio della via italiana alla green economy e, soprattutto, contribuiscono a stimolare nei più giovani l’interesse all’approfondimento delle tematiche ambientali ed ecologiche connesse al risparmio energetico.

Andrea Marchetti
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