Social sharing: negli Usa il fotovoltaico si condivide da casa a casa

Condividere il fotovoltaico da casa a casa, godendo dei benefici dell'elettricità prodotta grazie al sole ma senza per forza installare i pannelli sul proprio tetto. Un'iniziativa che negli Stati Uniti è già realtà, rendendo “social” il solare

Condividere il fotovoltaico da casa a casa, godendo dei benefici dell’elettricità prodotta grazie al sole ma senza per forza installare i pannelli sul proprio tetto. Un’iniziativa che negli Stati Uniti è già realtà, rendendo “social” il solare.

Si chiama infatti “social sharing network” la nuova proposta di Yeloha, una startup israeliana che ha messo in piedi una rete di condivisione solare peer-to-peer. Essa permetterà a chiunque di ricevere i benefici dell’energia solare direttamente a casa attraverso l’acquisto di un abbonamento a un prezzo più conveniente rispetto al costo di energia elettrica tradizionalmente fornita dai combustibili fossili.

Yeloha ha raccolto 3,5 milioni di dollari per lanciare la piattaforma di solar sharing network negli Stati Uniti, come ha rivelato il co-fondatore Amit Rosner. Il servizio è attualmente disponibile solo in Massachusetts su invito, ma la società prevede di estenderlo presto ad altri stati.

Uno dei maggiori ostacoli alla più ampia adozione del fotovoltaico continua ad essere il costo iniziale, che per alcuni può essere inaccessibile. Di conseguenza, pur conoscendo e ammirando il solare non è possibile permetterselo nonostante i vantaggi sul lungo periodo.

Ma c’è anche chi non ha un tetto adeguato all’installazione dei pannelli fotovoltaici. Come fare allora a coinvolgere in questa rivoluzione energetica queste categorie di persone?

Basta la condivisione. Nell’era della sharing economy sembra più che mai scontato, ma dalla teoria alla pratica di tempo ne è passato. Se è facile condividere automobili, case e perfino utensili elettrici con perfetti sconosciuti adesso è possibile farlo anche con l’energia pulita.

solarshare

Come funziona il social sharing in atto in Massachusetts? I consumatori si dividono in due gruppi: host e partner. I proprietari dei tetti possono registrarsi come padroni di casa del fotovoltaico (host) e installare gratuitamente i pannelli solari condividendo una parte dell’energia solare che generano. I residenti i cui tetti sono ombreggiati o ancora che vivono in appartamento o non vogliono installare pannelli, con un semplice clic possono diventare “partner Sun” e acquistare l’energia solare direttamente dagli host produttori. Un sistema semplice, peer-to-peer che bypassa numerosi ostacoli, garantendo sia la riduzione delle bollette elettriche che quelle delle emissioni risparmiate all’atmosfera.

La maggior parte delle persone non sceglie il solare, è troppo complicato o costoso”, ha dichiarato Rosner. “La nostra missione è quella di creare e accelerare la confluenza della condivisione dell’economia e dell’energia solareha aggiunto.

L’era della condivisione ha un nuovo protagonista: il sole.

Francesca Mancuso

Foto: yeloha

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