Taglia Bollette: un regalo alle fossili. Il tweet bombing per salvare l’autoconsumo (#governofossile)

Domani verrà deciso gran parte del futuro energetico del nostro Paese. Se sognavate un domani in cui autoprodurre facilmente energia pulita con le rinnovabili, staccandovi dalla rete, vi sbagliavate. Cosi come strutturato, il taglia bollette di Renzi impone oneri di sistema sull'energia autoconsumata, dando più un aiuto ai produttori di energia fossile che un contributo alla reale riduzione del costo dell'energia per le imprese.

Domani verrà deciso gran parte del futuro energetico del nostro Paese. Se sognavate un domani in cui autoprodurre facilmente energia pulita con le rinnovabili, staccandovi dalla rete, vi sbagliavate. Cosi come strutturato, il taglia bollette di Renzi impone oneri di sistema sull’energia autoconsumata, dando più un aiuto ai produttori di energia fossile che un contributo alla reale riduzione del costo dell’energia per le imprese.

Il Senato, infatti, deciderà su due capisaldi della politica sull’energia: gli incentivi verso le rinnovabili e la gestione degli impianti che si autoproducono l’energia che consumano. Nel primo caso si andranno a colpire gli impianti fotovoltaici già esistenti sopra i 200 kW con una riduzione dell’incentivo dell’8% e tutti gli impianti applicandogli nuovi costi per pagare i servizi offerti dal GSE. Si tratta del cosiddetto spalma incentivi rinnovabili.

Nel secondo caso verrà introdotta una nuova tassa per chi si autoprodurrà da sé l’elettricità anziché prelevarla dalla rete pubblica. E l’autoproduzione e l’autoconsumo, sia in termini di interventi di efficientamento energetico, sia in termini di produzione di energia rinnovabili, sono già oggi, e saranno sempre più in futuro, una delle opzioni più efficienti per abbassare la propria bolletta energetica.

Tutto ciò, come denuncia il M5S, va contro il buon senso e l’economia. “Ricordiamo infatti che lo sviluppo delle rinnovabili permette già oggi di risparmiare ogni anno 6 miliardi di euro di importazioni di gas, ha già abbassato il costo della bolletta elettrica di oltre 1 miliardo di euro, ci rende sempre più indipendenti dai fornitori esteri e contribuisce enormemente a ridurre le emissioni: attualmente sono 60 i milioni di tonnellate di CO2 risparmiate, e sapete bene che la salute non ha prezzo”, scrive il gruppo al Senato.

Carlo Belvedere Segretario Generale di Ascomac,Federazione Nazionale Commercio Macchine, aggiunge:

“Non è giuridicamente corretto equiparare l’energia prodotta, distribuita e prelevata da rete pubblica in concessione all’energia autoprodotta in sito che non passa per la rete pubblica ma per una rete energetica privata senza obbligo di connessione di terzi. Rete energetica privata che, unitamente al sistema di generazione ad alta efficienza come la Cogenerazione ad alto rendimento e/o impianti FER in sito, rappresenta un concreto ed efficiente investimento economico del Privato in Sostenibilità e cioè Risparmio energetico e Decarbonizzazione a favore del Sistema Italia“.

Anche perché sarebbe possibile intervenire per abbassare le bollette senza danneggiare le fonti pulite italiane, intervenendo, ad esempio, in primis sui sussidi alle fossili, dal capacity payment al CIP 6.

Proprio per contrastare queste norme, e garantire stabilità al settore nel quadro di una equilibrata e sostenibile transizione energetica ormai non più procrastinabile, Ater, Associazione che raggruppa tecnici ed operatori di base del settore delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica, insieme al Movimento per lo Sviluppo delle Energie Alternative, invita tutti a partecipare al Tweet Bombing per contrastare le azioni legislative che allontanano il paese dalla possibilità di guadagnare l’indipendenza energetica e territoriale.

Gli hashtag da seguire e usare, come spiega GreenBiz.it, sono #governofossile e #spalmaincentivi. Di seguito gli account dei senatori a cui twittare:

@lucio_barani
@lor_bat
@lauradicesena
@filippobubbico
@buemienrico
@CantiniL
@massimocassano
@rcociancich
@ericadadda
@vincenzodanna51
@michdavico
@emmedibi
@bendellavedova
@PetrisDe
@RosaMDiGiorgi
@peppexpo
@stefanoesposito
@camillainsenato
@emmafattorini
@NicolettaFavero
@valeriafedeli
@marcofilippi_li
@AdeleGambaro
@ritaghedini
@stefania.giannini.54
@gotormiguel
@mceciguerra
@PaoloGuerrieriP
@PietroIchino
@LuigiManconi1
@MaranAlessandro
@donemattesini
@s_margiotta
@ergiologiudice
@silviolai
@MoscardelliCla
@vado_al_massimo
@MariaMussini
@luisorel
@pamela_orr
@pagliarig
@franzpalermo
@am_parente
@tefaniapezzopa
@robertapinotti
@PuglisiPD
@laurapuppato
@gsantini1
@dariostefano
@tocciw
@giotoni
@tetovaccari
@cescverducci
@SimonaVicari

Roberta Ragni

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