L’Australia brucia, un muro di fuoco sta per abbattersi su Sydney: abitanti pronti ad evacuare

Le fiamme sono incontrollabili e difficili da domare. Gli incendi minacciano 100mila abitazioni e l'unico modo per salvarsi è scappare

I residenti di Sydney sono pronti a evacuare la città nella giornata odierna a causa degli incendi boschivi senza precedenti che stanno raggiungendo il centro abitato.

La situazione è catastrofica, con quasi 100 incendi registrati, temperature fino a 37°C, venti caldi e secchi che soffiano a 90 km orari diffondendo rapidamente le fiamme.

I quartieri più a rischio sono quelli vicini alle aree boschive ma i vigili del fuoco hanno avvertito che nessuna area è completamente sicura proprio a causa dei forti venti che potrebbero trasportare braci pericolose a grande distanza, in grado di accendere fuochi secondari.

Tutta la città è in stato di emergenza, con circa 100mila abitazioni a rischio, in quella che è stata definita la settimana più pericolosa che la nazione abbia mai visto.
Quattrocento scuole sono state chiuse, mentre le case di cura e i centri di assistenza per anziani sono pronti al peggio e stanno rivedendo i piani di evacuazione.

https://twitter.com/ChloesHaught/status/1194169940078555136

Oltre a Sydney, altre città come Coffs Harbour e Nambucca Heads si stanno preparando per una catastrofe, perché gli incendi continueranno a diffondersi lungo la costa ancora per giorni.

Le autorità hanno allertato i cittadini che vivono nelle zone più a rischio esortandole a lasciare le proprie case il prima possibile: il tempo è poco perché le fiamme si stanno diffondendo molto rapidamente e non ci sono abbastanza mezzi per contrastare gli incendi.

La gravità della situazione potrebbe rendere perfino troppo pericoloso per i vigili del fuoco tentare di spegnere le fiamme.

Circa 400 pompieri sono impegnati a domare gli incendi dall’alto in condizioni di visibilità pessime a causa del fumo.
Gli incendi producono così tanto fumo che la qualità dell’aria di Brisbane è tre volte peggiore di quella di Pechino.

Inoltre il comportamento del fuoco è imprevedibile e al momento, con circa 100 focolai attivi, l’unico modo per difendersi dalle fiamme è scappare.

Nel frattempo, i saccheggiatori stanno approfittando della situazione e si introducono nelle abitazioni per rubare oggetti di valore abbandonati dalle persone in fuga.

Dallo scorso venerdì a oggi, gli incendi a nord-est dello stato hanno già provocato tre vittime e più di 100 feriti – tra cui 20 vigili del fuoco – oltre a distruggere oltre 150 abitazioni e più di un milione di ettari di foresta e terreni agricoli.

Gli incendi che stanno devastando la costa orientale australiana sono peggiori del solito, a causa del clima particolarmente secco e della siccità. Alla fine dello scorso ottobre i boschi nei pressi di Sydney hanno iniziato a bruciare a causa di un fulmine che ha colpito un’area particolarmente secca. Le fiamme hanno interessato l’area boschiva, distruggendo gli alberi e provocando la morte di centinaia di koala e danni ambientali inestimabili.
A causa dei forti venti le fiamme sono diventate incontrollabili e in questi giorni il fuoco ha raggiunto le zone abitate, con conseguenze disastrose per la popolazione.

https://twitter.com/TheLadynoirs/status/1194164797639512065

Leggi anche:

Tatiana Maselli

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook