Fotovoltaico: pannelli solari su scuole e cimiteri. Roma diventerà una “grande centrale fotovoltaica”

Su 524 scuole e due cimiteri romani saranno installati entro il 2012 i pannelli fotovoltaici. L'iniziativa rientra nel programma Roma Capitale

Gianni Alemanno lo aveva promesso: avrebbe tappezzato i tetti della capitale di pannelli fotovoltaici! Ed effettivamente sembra che il sindaco romano stia tenendo fede all’impegno. Partendo dalle scuole e dai cimiteri. Due nuove delibere, infatti, sono state approvate ieri dalla giunta comunale con le quali viene stabilito che oltre 500 scuole e i cimiteri della Città Eterna saranno alimentati grazie al fotovoltaico.

ll progetto, che rientra nel programma triennale dei lavori pubblici di Roma Capitale, sarà riassunto in due punti, che riguarderanno scuole e cimiteri, per una potenza complessiva di 8 MW. L’iniziativa, realizzata grazie al sistema del project financing, farà sicuramente scuola. In cosa consiste? Spetterà ai privati spetterà l’esborso dei 30 milioni di euro di finanziamento necessari ai lavori e alla manutenzione delle coperture fotovoltaiche. Ma essi ne guadagneranno la gestione degli impianti per 25 anni, con i conseguenti ricavi dalla vendita dell’energia elettrica in eccesso prodotta.

La prima delibera riguarda le scuole. Il bando, che verrà pubblicato a luglio, prevede l’installazione dei pannelli solari in 524 scuole capitoline per un totale di circa 132.500 tonnellate di Co2 risparmiate all’atmosfera. Con un vantaggio anche per i privati, visto che, secondo il project financing, coloro che installeranno i pannelli grazie ai contributi statali, ricaveranno, per 25 anni, l’energia prodotta in eccesso. E proprio questa energia verrà fornita alle scuole, mentre quella rimanente sarà destinata alla rete e sarà fonte di ricavo per il gestore.

La seconda delibera, invece, non è ancora passata alla giunta ma sarà discussa e approvata a breve. Quest’ultima riguarda l’installazione di pannelli fotovoltaici nei cimiteri Flaminio e Laurentino. Il bando, che verrà pubblicato il 30 luglio, prevede un investimento complessivo di 15 milioni di euro.

Si tratta di una scelta di fondo – ha spiegato il sindaco di Roma Gianni Alemanno – perché abbiamo detto di no a centrali fotovoltaiche su terreno agricolo per non consumare terreno ma abbiamo deciso di utilizzare i tetti“.

L’iniziativa è in linea con le direttive comunitarie, in merito alla produzione di energia pulita e alla riduzione delle emissioni inquinanti. Ne è soddisfatto Alemanno che intende trasformare Roma in “una grande centrale fotovoltaica”. Secondo il sindaco, infatti, “si tratta del più grande progetto fotovoltaico su edifici pubblici in Italia. Entro il 30 giugno 2012 le scuole coinvolte produrranno energia che consentirà alle casse del Comune un risparmio enorme e alla città di produrre energia pulita. Tutto il risparmio sarà poi utilizzato per la realizzazione di nuovi progetti, consentendo così di finanziare nuovi lavori nelle scuole e nei cimiteri”.

Ma Roma non è nuova a questo genere di iniziative. Ricordiamo infatti il parco fotovoltaico Costruito sulle pensiline dei tetti dei parcheggi di Commercity e alla Fiera di Roma.

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