3milioni di nuovi alberi, la svolta green della Città metropolitana di Napoli

Tre milioni di nuovi alberi ripopoleranno la Città metropolitana di Napoli, compreso il Vesuvio, per contrastare i cambiamenti climatici.

Dal Vesuvio alla costiera sorrentina, passando per il capoluogo partenopeo: 3 milioni di nuovi alberi ripopoleranno l’area metropolitana di Napoli per contrastare i cambiamenti climatici. Finalmente alberi e verde in una zona densamente popolata e nuova vita a due anni di distanza dai rovinosi incendi sul Vesuvio.

La città metropolitana di Napoli ha deliberato nei mesi scorsi con dichiarazione simbolica lo stato di Emergenza climatica e ambientale e approvato il programma “Ossigeno bene comune”, OBC, un vero e proprio piano strategico a difesa dell’ambiente. L’idea ora è piantare 3milioni di alberi ovunque.

L’iniziativa ha già assegnato fondi ai Comuni per riforestare le aree del Vesuvio e del Faito devastate dagli incendi dell’estate del 2017, ai quali si aggiunge parte  del Piano Strategico Metropolitano, ed altri consistenti fondi si aggiungeranno fino al 2021:  le risorse con cui l’Area Metropolitana sta realizzando la sua “Strategia degli alberi”.

OBCafferma il Sindaco de Magistris – è un visionario atto di responsabilità che nasce dalle scadenze ineludibili segnalate dall’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) delle Nazioni Unite: abbiamo 11 anni, fino al 2030, per limitare l’incremento del riscaldamento globale a 1,5 gradi. Il superamento di questa soglia ci metterebbe di fronte a cambiamenti climatici ancora più radicali di quelli che stanno interessando il pianeta. Ma la scadenza definitiva è il 2050: se entro quella data non azzereremo la produzione di CO2, causa dell’effetto serra, la terra non sarà più la stessa. Inondazioni, estinzioni di insetti e di animali, migrazioni di massa, carestie dovute alla siccità, bombe di calore nelle metropoli si possono ancora evitare: ma occorre agire ora“.

E in effetti, la piantumazione, la creazione di piccole foreste, nuovi filari di alberi e cinture verdi e l’aumento di spazi alberati all’interno delle aree urbane e periurbane non può che innescare un percorso virtuoso che può cambiare la qualità della vita e la percezione del paesaggio. Gli alberi sono linfa vitale, ben vengano progetti come questo.

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